Innovarsi, emozionare, tramandare. Con questo spirito, in ottica UNESCO, a Mendrisio quest'anno si riparte con le tradizionali processioni della Settimana Santa. Un'edizione più attesa che mai considerando che a causa della pandemia si sono vissuti due anni di pausa forzata e che di conseguenza questa sarà la prima volta che l'evento andrà in scena da quando è stato inserito nella Lista rappresentativa dei beni immateriali dell'agenzia ONU.
Infine di nuovo le Processioni di Mendrisio: presentato il programma
SEIDISERA 06.04.2022, 21:06
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Una tradizione che "è veramente qualcosa di tutti e non di pochi" per Nadia Fontana-Lupi, direttrice OTR Mendrisiotto e Basso Ceresio, che ha seguito l'iter della candidatura UNESCO. D'altronde, a dimostrarlo è anche l'adesione popolare per l'appuntamento del 14 e 15 aprile: 800 le persone iscritte, tra figuranti e volontari.
Da ammirare ci saranno 369 oggetti, tra cui uno dei pezzi forti: un nuovo trasparente raffigurante l'albero della vita realizzato da Paolo Mazzucchelli, in arte PAM. L'artista ticinese per quest'occasione ha colto la sfida di ripensare il suo lavoro "per renderlo un po' più 'pop', più comprensibile a tutti".