Un nuovo slogan, "liberi e sicuri", e l'aggiunta di due temi come la presenza del lupo e il comportamento in caso di fulmini: sono le novità del progetto di prevenzione "Montagne sicure", che in Ticino è giunto quest'anno alla sua quinta stagione.
Riguardo al predatore, i consigli dell'Ufficio caccia e pesca riguardano in particolare l'eventualità di incontri ravvicinati. Hanno collaborato al progetto pure Soccorso alpino, CAS, Federazione alpinistica, capanne, polizia, REGA, MeteoSvizzera, SUVA e Ufficio prevenzione infortuni.
I messaggi saranno diffusi anche attraverso la pagina social Ticino sicuro su Instagram e Facebook. La campagna è rivolta in particolare alle persone che frequentano la montagna occasionalmente e senza specifiche competenze tecniche, in primis le famiglie. Un pubblico di riferimento che nelle ultime estati non è stato toccato da gravi incidenti, ad eccezione della tragedia di settembre in Val di Blenio. Allo stesso tempo, invece, si sono registrati più decessi in alta quota di persone preparate.
Montagne sicure, la campagna di sensibilizzazione
Il Quotidiano 19.12.2022, 19:00