Il bilancio dei tafferugli a New Delhi, durante una manifestazione non autorizzata, secondo i media locali, è di un morto e decine di feriti tra i dimostranti e di uno grave tra gli agenti di polizia.
La folla, circa 2'000 persone secondo le autorità, si è radunata all'India Gate, monumento simbolo della capitale, in segno di protesta in seguito allo stupro di una studentessa 23enne avvenuto su un autobus la scorsa settimana e che l'ha lasciata in gravi condizioni. Per evitare assembramenti le autorità avevano fatto chiudere diverse stazioni della metropolitana, ma è stato inutile.
In piazza soprattutto le donne
Già durante la giornata di ieri erano stati organizzati alcuni cortei per chiedere sicurezza e lotta alla criminalità, e si erano avuti i primi scontri contro le forze dell'ordine, estesisi anche ad altre città del paese (un giornalista è stato ucciso Imphal, nello Stato di Manipur). A protestare sono in particolare le donne: in una società molto maschilista, le vittime di violenze sessuali vengono spesso additate come responsabili della loro situazione. "Non ditemi come vestirmi, dite a loro di non violentare nessuno", come ha riassunto una dimostrante. "Non è un paese per donne", recitava invece uno dei cartelloni esposti.
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RG 12.30 COGGIOLA STUPRO DHELI 23.12.12.MUS
credits 23.12.2012, 17:27