I carabinieri della compagnia di Cerignola, in Puglia, hanno arrestato lunedì notte sei persone coinvolte a vario titolo nell’indagine denominata “Ocean’s twelve” che già nel febbraio scorso aveva portato al fermo di altri dieci membri del gruppo criminale, cinque dei quali bloccati dalla polizia ticinese e altri finiti in manette nell’hinterland milanese.
La banda era specializzata in furti di particolare importanza e complessità come quello alla Loomis di Chiasso, durante il quale era riuscita a inibire tutti i sistemi d’allarme (grazie a un disturbatore elettronico da 50'000 franchi) e a iniziare ad abbattere il muro di un caveau nel quale erano custoditi denaro e preziosi per un valore stimato in circa 60 milioni di franchi, prima di essere fermata.
Il quotidiano online foggiano immediato.net precisa che gli arresti di domenica notte sono avvenuti in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità elvetiche sulla base delle indagini del nucleo operativo dei carabinieri di Foggia.
EnCa
Una veduta esterna della ditta Loomis in Via Milano a Chiasso