Lupi, altri tre abbattimenti nei Grigioni

Il Canton Grigioni ha deciso l’abbattimento di tre ulteriori lupi nei due branchi del Beverin e del Wannaspitz. In quest’ultimo branco a finire nel mirino saranno due giovani esemplari, mentre in quello del Beverin è previsto l’abbattimento di “M92”, il maschio adulto.

Quest'anno si era già proceduto ad abbattimenti in entrambi i branchi con l'uccisione di due giovani animali del branco del Beverin e di un giovane lupo del branco del Wannaspitz. Nel corso della stagione di estivazione è stato però confermato un numero di cuccioli superiore al numero suggerito dai primi avvistamenti in entrambi i gruppi: a fine agosto è stata confermata la presenza di sette cuccioli nel branco del Beverin, mentre a settembre è giunta la conferma della presenza di sei cuccioli in quello del Wannaspitz.

Le autorità retiche ricordano che “conformemente alla legislazione federale sulla caccia, nel quadro della regolazione del branco è ammesso l'abbattimento di fino a metà di questi giovani lupi”. Il 28 ottobre 2022 l'UFAM ha quindi approvato la domanda del cantone e, nel branco del Wannaspitz, è consentito abbattere due ulteriori giovani lupi.

Sul fronte del Beverin, comprovato un tasso di riproduzione più elevato del previsto, è stato pure dato il via libera per l'abbattimento di un terzo lupo: “A seguito di un comportamento particolarmente problematico, nel quadro del terzo abbattimento si prevede di abbattere il maschio adulto «M92»” scrive l’Ufficio caccia e pesca retico.

Il termine per l'abbattimento del maschio adulto è stato fissato al 31 gennaio 2023, quello per gli abbattimenti dei giovani lupi è il 31 marzo 2023.

Intanto in Ticino, per la precisione a Campo Vallemaggia in val di Campo - una zona che con l'adiacente Val Rovana ha vissuto un'intensa estate di attacchi, l'ultimo il 24 ottobre a Cerentino (due pecore predate) - è stato ritrovato un lupo morto. Lo fa sapere l'Ufficio caccia e pesca cantonale, che scriver pure che "le analisi per determinare età, sesso, individuo e la possibile causa di morte sono attualmente in corso in collaborazione con l'Istituto per la salute dei pesci e della fauna selvatica (FIWI) di Berna". Non viene fornito nessun altro dettaglio.