Una contabile trentenne italiana è in carcere da inizio dicembre con l'accusa di malversazioni ai danni del garage dove lavorava, nel Luganese. Il maltolto — stando agli accertamenti svolti finora dagli inquirenti — sarebbe di 300'000 franchi. La misura è stata ordinata dal procuratore pubblico Andrea Maria Balerna.
La donna nega tutto, ma diversi indizi — non solo contabili — portano a pensare che sia lei la colpevole, dato che conduceva pure uno stile di vita ben al di sopra delle sue possibilità, con vacanze costose e orologi di lusso.
La mancanza di liquidità causata dalle sottrazioni "nascoste" tra le pieghe dei registri contabili, avrebbe costretto il titolare a lasciare a casa quattro dipendenti nel giro di pochi mesi, nonostante il cospicuo giro d'affari degli ultimi anni.
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