Non capita tutti i giorni che un'impresa con sede in Ticino faccia il suo ingresso alla Borsa svizzera. E`quello che è successo oggi (giovedì) con Medacta che, grazie a un prezzo di emissione delle azioni di 96 franchi, valorizza l'azienda a 1,92 miliardi di franchi.
Il titolo del gruppo di Castel San Pietro ha subito suscitato l'interesse del mercato: alle 09.30 è salito del 6,54% a 102.28 franchi, dopo aver toccato in apertura i 105.88 franchi.
La famiglia proprietaria Siccardi rimarrà azionista di maggioranza anche dopo l'IPO (initial public offering, ossia offerta pubblica iniziale) ,ha dichiarato l'azienda già due settimane fa. La quota di azioni liberamente negoziabili è del 28,5%: in caso di forte domanda la percentuale potrebbe essere portata al 32,8%.
La famiglia proprietaria sarà rappresentata in consiglio d'amministrazione da Maria Luisa Siccardi Tonolli, figlia di Alberto Siccardi, e dal padre; quest'ultimo sarà il presidente dell'organo di sorveglianza.
Fondata nel 1999, l'impresa ha realizzato l'anno scorso un giro d'affari di 309 milioni di franchi. È presente in dodici paesi, fra cui Stati Uniti, Giappone e Australia; i prodotti sono distribuiti in 20 nazioni. Medacta dispone di 400 brevetti e dà lavoro a 970 persone.
ATS/M. Ang.