I passaggi pedonali in Svizzera sono troppi e non tutti garantiscono la necessaria sicurezza. Lo afferma il Touring club svizzero sulla base di test eseguiti nel 2011. Il tema è di attualità dopo la impressionante serie di incidenti gravi avvenuti sulle strisce dall’autunno scorso.
Per il TCS si tratta in particolare di verificare l'accesso, l'illuminazione, le condizioni e la sistemazione dei passaggi, nonché la visibilità delle strisce. Il risanamento di quelli esistenti, ma anche un corretto comportamento di tutti gli utenti della strada, permetterebbe di ridurre notevolmente il numero degli incidenti.
Passaggi troppo vicini
Gli attraversamenti pedonali sono numerosi e non sempre la loro collocazione è fatta per favorire i pedoni. Secondo l’associazione automobilistica, un numero elevato di transiti zebrati a breve distanza finisce per innervosire i conducenti ciò che non giova alla sicurezza stradale. Sarebbe perciò opportuno ridurre il loro numero aumentando le condizioni di sicurezza per quelli che rimamgono
Maggiore consapevolezza dei pericoli da parte degli utenti della strada
Il rapporto tra conducenti e pedoni non è facile. Non tutti sanno ancora oggi che i pedoni hanno la precedenza sulle strisce. Essi, tuttavia, devono evitare di immettersi sulla carreggiata all'improvviso. I pedoni non devono usare il loro diritto di precedenza se il veicolo che si avvicina alle strisce è talmente vicino da impedirgli un tempestivo arresto. Il TCS dà dunque grande importanza alla regolare promozione di campagne di sensibilizzazione e invita automobilisti e pedoni a raddoppiare la prudenza nei pressi dei passaggi riservati a quest'ultimi. Particolare attenzione s'impone in autunno e in inverno, quando le giornate sono più corte e la visibilità, il mattino e la sera, non è delle migliori.