Il pacchetto di otto misure presentato lo scorso settembre a favore dell’occupazione in Ticino è ormai entrato in vigore e il Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) traccia un primo bilancio sullo stato dei lavori.
La lotta alle aziende fittizie ha portato, dal mese di ottobre, a 20 inchieste che sono sfociate nel ritiro di alcuni permessi di lavoro. Diverse segnalazioni sono giunte anche al portale online per denunciare abusi salariali. La collaborazione tra DFE e il Dipartimento dell'educazione per migliorare il collocamento dei disoccupati è entrata in vigore a inizio 2016, per un anno di prova, così come il programma di riqualifica professionale per giovani disoccupati e le misure di sostegno al collocamento.
Ancora in fase di concretizzazione il rafforzamento delle relazioni tra Uffici regionali di collocamento e aziende. L’inasprimento delle sanzioni massime da 5’000 a 30'000 franchi in caso di infrazioni alle disposizioni salariali è ancora in discussione a livello federale. Per quanto riguarda lo scambio di informazioni con le autorità italiane, un primo riscontro è atteso alla fine del primo trimestre dell’anno.
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