Completare la Legge federale sui lavoratori distaccati (LDist), prevedendo anche il rispetto dei salari minimi adottati a livello cantonale in applicazione all’iniziativa popolare “Salviamo il lavoro in Ticino” approvata nel 2015, e ciò per evitare una concorrenza sleale.
È quanto chiede una mozione approvata martedì dal Consiglio degli Stati per 33 voti a 9 inoltrata dal "senatore" Fabio Abate, nonostante la raccomandazione contraria del ministro dell'economia Johann Schneider-Ammann e del Consiglio federale. Il dossier va al Nazionale.
Attualmente, infatti, l'articolo 2 della LDist prevede che il datore di lavoro debba garantire "ai lavoratori distaccati almeno le condizioni lavorative e salariali prescritte nelle leggi federali, nelle ordinanze del Consiglio federale, in contratti collettivi di obbligatorietà generale e in contratti normali di lavoro...".
CSI delle 18.00 del 23.08.2018 - Il servizio di Sharon Bernardi
RSI Info 23.08.2018, 20:53
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