Ticino e Grigioni

Distaccati, no al salario minimo

Le aziende estere, risponde il Governo ad una mozione di Fabio Abate, non rientrano nel campo di applicazione della nuova legge ticinese

  • 23 agosto 2018, 18:40
  • 23 novembre, 00:33
02:34

CSI delle 18.00 del 23.08.2018 - Il servizio di Sharon Bernardi

RSI Info 23.08.2018, 20:53

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Di: ATS/YR 

La risposta del Consiglio federale, a una mozione del consigliere agli Stati Fabio Abate, lascia dedurre che le aziende estere non saranno obbligate a rispettare i salari minimi per i lavoratori distaccati in Ticino.

Il ticinese aveva fatto presente al Governo se non fosse il caso di completare la Legge federale sui lavoratori distaccati (LDist) e rispettare le retribuzioni minime adottate a livello cantonale, in vista anche dell’applicazione dell’iniziativa popolare “Salviamo il lavoro in Ticino!", approvata il 14 giugno 2015.

I lavoratori distaccati non rientrano però nel campo di applicazione della nuova legge cantonale, in quanto definiti come prestatori di lavoro solo in modo occasionale e non abituale, e una modifica delle norme federali avrebbe compensato questa differenza.

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No al salario minimo per i distaccati

Il Quotidiano 23.08.2018, 21:30

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