Dal prossimo gennaio ci saranno più controlli sulle condizioni occupazionali e salariali dei lavoratori distaccati in Svizzera. Il Consiglio federale ha deciso di portare da 27'000 a 35'000 il numero minimo di verifiche annuali.
La modifica è stata voluta per tener conto della realtà attuale e soprattutto dell'aumento sia dei frontalieri che dei dimoranti temporanei soggetti all'obbligo di notifica.
In sei anni, dall'introduzione nel 2010 di un numero minimo vincolante di controlli, i primi sono infatti passati da 231'000 unità a 313'000, mentre i secondi da 147'116 a 237'850, rileva una nota della SECO.
ATS/SP