Il bilancio semestrale del numero di notifiche di lavoratori esteri in Ticino, rileva il GdP, conferma una tendenza in atto da diversi mesi: distaccati e padroncini sono in netto calo. Riprendendo i dati dell’Ufficio cantonale di statistica, il foglio luganese nota che fino a giugno le persone notificate sono state 15'628 rispetto alle 16'426 dei primi 6 mesi del 2016. La diminuzione è di quasi 5 punti percentuali.
Ancora più drastico il calo di padroncini e distaccati. I primi sono scesi da 2'785 a 1'768 unità (-36,5%). I lavoratori distaccati presso un committente elvetico sono stati il 18,6% in meno, ossia da 6'142 a 4'999 unità.
I settori maggiormente interessati al fenomeno sono quelli dell’edilizia e dei servizi (pubblici e privati). Ad influire sul calo, secondo il direttore della sezione ticinese della Società impresari costruttori Nicola Bagnovini, l’introduzione dell’Albo degli artigiani (LIA) e un certo calo congiunturale.
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