Svizzera

Distaccati, UDC e PLR scontenti

La nuova proposta di legge non piace ai due partiti, perché troppo vaga riguardo agli abusi

  • 15 settembre 2016, 13:26
  • 7 giugno 2023, 23:24
Troppo vago il concetto di "abusi gravi"

Troppo vago il concetto di "abusi gravi"

  • ©Ti-Press/Carlo Reguzzi

La legge sulla revisione dei lavoratori distaccati, che prevede una proroga facilitata per i contratti normali di lavoro (CNL) e sanzioni più elevate per chi viola le condizioni lavorative e salariali minime, è pronta per la votazione finale.

Durante il dibattito che si è tenuto giovedì al Consiglio nazionale il PLR ha però fatto sapere che la maggioranza del partito si opporrà alla misura. Stessa linea che verrà verosimilmente seguita anche dall’UDC. Non piace, infatti, la possibilità di prorogare i CNL anche solo se esiste il sospetto che ci saranno nuovi abusi salariali al loro scadere.

Il Nazionale ha dal canto suo intanto eliminato anche l’ultima divergenza concernente le possibili sanzioni: ai datori di lavoro che violano le direttive previste dalle misure di accompagnamento possono essere inflitte multe fino a 30'000 franchi oppure un divieto – per le imprese estere – di operare in Svizzera. Le due sanzioni potranno pure essere cumulate nei casi particolarmente gravi.

Una proposta che, però, non piace a democentristi e liberal-democratici: la nozione di "casi particolarmente gravi" è infatti secondo loro troppo vaga e lascia ampio spazio alle interpretazioni.

ats/mrj

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