Un 18enne svizzero è stato arrestato mercoledì dalla Procura di Basilea perché sospettato di aver minacciato di compiere una strage in Gran Consiglio nei giorni scorsi. Grazie alla cooperazione intercantonale, il giovane è stato catturato dalla polizia di Langenthal (BE), come ha reso noto giovedì la Procura.
Gli specialisti della Digital Crime Unit della Procura di Basilea sono riusciti a identificare il giovane residente nel canton Soletta come il presunto autore delle minacce. La polizia cantonale bernese lo ha fermato a Langenthal e lo ha consegnato alle autorità di Basilea.
A causa del procedimento in corso e per motivi legati all’inchiesta, non è possibile fornire ulteriori dettagli, spiega il comunicato stampa.
Durante la sessione pomeridiana del Parlamento cantonale di Basilea di mercoledì, il cortile e la tribuna del municipio sono stati chiusi, come ha annunciato il presidente del Gran Consiglio, Balz Herter, al Parlamento a mezzogiorno.

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Il Quotidiano 03.06.2024, 19:00