Sarà possibile prorogare i contratti normali di lavoro (CNL), che fissano salari minimi nei settori dove sono stati rilevati casi di dumping. La decisione è stata presa martedì dal Consiglio degli Stati che con 30 voti contro 14 (un solo astenuto) ha approvato la revisione della Legge sui lavoratori distaccati.
Il testo, già approvato dal Nazionale, dà ai cantoni l'autorizzazione di prolungare i CNL nei casi in cui si potrebbero verificare degli abusi al momento della scadenza.
L'ammontare delle multe massime per i datori di lavoro che violeranno le condizioni lavorative e salariali minime previste dalle nuove misure passeranno da 5'000 a 30'000 franchi. La sanzione è destinata principalmente ai datori di lavoro stranieri che operano in Svizzera con personale distaccato e che non rispettano le condizioni lavorative e salariali elvetiche.
"Il Ticino è già pronto"
Il Dipartimento ticinese delle finanze e dell'economia, diretto da Christian Vitta, ha reagito tramite un comunicato nel quale esprime "esprime soddisfazione per il nuovo passo avanti compiuto oggi nell’ottimizzazione delle misure d’accompagnamento alla libera circolazione delle persone". Per raggiungere questo risultato, rileva la nota, "è stato importante il buon lavoro di squadra con la Deputazione ticinese alle Camere federali". Ora si attende solo il voto finale del Parlamento, ma "il Ticino è già pronto all’attuazione delle nuove disposizioni, così come previsto nelle 8 prime misure a tutela del mercato del lavoro ticinese varate dal Dipartimento delle finanze e dell’economia nel settembre 2015".
ATS/CaL
dal TG 20 del 13.09.2016: Lavoratori distaccati
dal Quotidiano del 13.09.2016: Dagli Stati due strumenti contro il dumping
dal Quotidiano del 13.09.2016: Ticino soddisfatto dalla modifica di legge
RG 07'00 del 14.09.2016 / Mattia Serena intervista Filippo Lombardi e Fabio Abate
RSI Info 14.09.2016, 09:17
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PP 12.00 del 13.09.16 - La corrispondenza di Gian Paolo Driussi
RSI Info 13.09.2016, 14:21
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