Ticino e Grigioni

Nessuna scemata imputabilità

Consegnata la perizia psichiatrica sull’uomo che a Muralto, in aprile, provocò la morte della compagna

  • 27 settembre 2019, 20:01
  • 22 novembre, 21:04
01:47

CSI 18.00 del 27.08.2019: il servizio di Francesco Lepori

RSI Info 27.09.2019, 19:52

  • Keystone/Ti-Press

L’autore del presunto delitto di Muralto non potrà beneficiare di alcuna scemata imputabilità. Lo ha stabilito la perizia psichiatrica disposta dalla procura, che è appena stata trasmessa alle parti.

Secondo il dottor Carlo Calanchini il 29enne germanico soffre di una complessa turba psichica. Problemi che però non hanno intaccato né la capacità di valutare il carattere illecito dei propri atti, né quella di agire. L’esperto si è espresso anche sul pericolo di recidiva, che per i reati violenti ha definito elevato; superiore cioè al 50%.

L’uomo è sospettato di avere ucciso di proposito la 22enne inglese trovata morta, il 9 aprile scorso, in una camera dell’Hotel la Palma au Lac di Muralto. Il movente sarebbe di natura economica. Così ritengono gli inquirenti, che di recente – come anticipato dalla RSI – hanno esteso le accuse al reato di assassinio.

Diversa la tesi dell’imputato. Da sempre sostiene di avere soffocato la compagna accidentalmente, con un asciugamano, nel corso di un rapporto sessuale. Si sarebbe insomma trattato di un gioco erotico finito male.

Si vedrà. Intanto la procuratrice pubblica Petra Canonica Aleksakis ha domandato una proroga della carcerazione preventiva. Il difensore, Yasar Ravi, chiede invece che il 29enne venga posto in libertà provvisoria. La decisione del giudice competente è attesa nei prossimi giorni.

Francesco Lepori

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