Un comunicato congiunto per esprimere preoccupazioni e una decisa opposizione alle misure di risparmio previste dalla Confederazione per gli aerodromi regionali. A unire le forze con l’Associazione Passeggeri e Aeroporti della Svizzera Italiana, associazioni economiche e del turismo. Insieme chiedono al Consiglio federale di escludere l’aeroporto di Agno dai tagli. Una misura che per l’aerodromo luganese significherebbe perdere circa 5 milioni di franchi annui.
È l’unico scalo a sud delle Alpi e ha un ruolo nazionale che deve essere riconosciuto, precisano le associazioni: nel 2024 i movimenti aerei sono aumentati del 12%, l’impatto economico supera i 100 milioni di franchi, 130 i posti di lavoro. Dati che, secondo le associazioni, dimostrano che l’aeroporto è oggi economicamente sostenibile.

Forse un nuovo rilancio per l'aeroporto di Agno
SEIDISERA 31.01.2024, 18:14
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