Ticino e Grigioni

Occhio ai falsi impiegati

La polizia cantonale ticinese: "Un finto operaio dell'azienda dell'acqua potabile in realtà compie dei furti"

  • 9 maggio 2018, 13:09
  • Oggi, 01:34
Il tizio in questione si aggirerebbe a Bellinzona

Il tizio in questione si aggirerebbe a Bellinzona

  • ©F.Agosta/Ti-Press

Un operaio dell'azienda dell'acqua potabile bussa alla porta e chiede di poter entrare: "È un controllo al contatore e alle tubature", ma attenzione — perché è una truffa, un altro ladro che vuole compiere dei furti. Lo ha comunicato mercoledì la polizia cantonale.

L'uomo, si legge nella nota, si aggira nel Bellinzonese e le autorità sono state chiamate ad intervenire nel pomeriggio di martedì a Castione, quando ha provato a derubare una signora. Di età apparente sui 20 anni, snello, alto con capelli corti scuri e pelle chiara, era vestito tutto in blu: jeans, giacchetto leggero e camicia a quadri. Parlava italiano senza accenti particolari e sembrava fosse in contatto radio con un complice.

La tecnica è ben collaudata, spiegano gli agenti: prima chiedono di aprire un rubinetto in cucina o nel bagno, poi — di nascosto — diffondono un gas maleodorante. Chiedono quindi di racimolare gioielli e denaro per evitare che si corroda. Attendono il momento più propizio, arraffano e si dileguano.

px

Link al comunicato
Attenzione ai falsi impiegati dell'azienda acqua potabile con i consigli della polizia

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