Dopo il falso nipote, l’improbabile vincita milionaria alla lotteria è la volta della truffa dei falsi operatori Microsoft. A lanciare l’allarme oggi, venerdì, è la polizia cantonale ticinese, che negli ultimi giorni ha ricevuto più segnalazioni legate a questo tipo di raggiro, messe a segno con successo in almeno due casi.
I malviventi, ricordano le autorità, contattano la vittima telefonicamente presentandosi come impiegati della nota ditta statunitense, incaricati di verificare un messaggio d’errore giunto dal computer del malcapitato.
Utilizzando questa scusa chiedono di poter interagire con il PC via internet, utilizzando un accesso remoto. Una volta connessi, però, invece di riparare l’eventuale danno svuotano e sottraggono tutti i dati, anche quelli sensibili, contenuti nella memoria. "Nessuna società o azienda contatta i propri clienti per risolvere un problema informatico", ricordano le forze dell'ordine, che invitano tutti dal diffidare queste richieste.
bin
Per saperne di più: