Una ticinese è rimasta vittima di una truffa da 40'000 franchi, racconta l’edizione on-line di giovedì del Blick. La donna, insieme a cinque suoi amici, è stata indotta a versare denaro su conti bancari anche all’estero, tra cui Las Vegas. Con questi soldi avrebbe dovuto entrare in possesso di azioni e quindi accedere ai mercati azionari.
Per conquistare la fiducia della vittima, precisa l’articolo, l’azienda – la World Capital Market (WCM) – le ha mostrato dei video professionali pubblicati su Youtube.
Dopo 100 giorni, scadenza fissata dalla WCM, i previsti profitti non sono versati sul suo conto. Diventa così sempre più chiaro che la vicenda ha contorni foschi. Quello che la donna non sa – precisa l’articolo – è che la WCM negli USA è sotto inchiesta dall’autorità di controllo della borsa già da fine marzo. Gli inquirenti americani sospettano che abbia ottenuto illeciti profitti per almeno 65 milioni di franchi. Ora la donna e le altre vittime elvetiche della truffa sarebbero intenzionate ad adire le vie legali.
SP/EnCa