La soglia di sbarramento per accedere al Gran Consiglio ticinese fa passi avanti. Questa mattina in Commissione Costituzione e leggi è stato presentato un rapporto favorevole e che potrebbe ottenere una prima maggioranza tra i partiti. A redigerlo Simona Genini (PLR) e Sem Genini (Lega dei Ticinesi).
Un rapporto con una novità: la soglia da raggiungere per entrare in parlamento verrebbe fissata al 3 percento e non al 4 percento come proposto da una iniziativa di Paolo Ortelli (PLR). Scartata invece l’ipotesi di congiunzioni.
Nel 2023 sarebbero rimasti fuori dall’aula MpS, Partito comunista, HelvEthica, Verdi liberali e Più donne. Dentro invece Avanti con Ticino e lavoro.
L’obiettivo è andare in aula per giugno anche perché, trattandosi di una modifica costituzionale, sarebbe necessario il voto popolare. La partita in ogni caso si annuncia difficile: i contrari, di area Centro, PS e Verdi, sono pronti a presentare un rapporto contro la soglia.

Quella soglia che divide
Il Quotidiano 22.01.2025, 19:00