La polizia cantonale, negli scorsi giorni, ha ricevuto diverse segnalazioni di tentativi di truffa telefonica da parte di sedicenti impiegati di Microsoft.
I truffatori, che parlano con un forte accento straniero, sostengono di essere impiegati del colosso informatico negli Stati Uniti, Inghilterra o Australia, e di aver ricevuto dei messaggi di errore dal computer della vittima. Lo scopo della chiamata è di convincere l’utente a scaricare programmi nocivi che permettono ai truffatori di accedere al computer dell’utente.
Le autorità ricordano che le aziende non contattano telefonicamente i clienti per risolvere un problema informatico chiedendo informazioni riservate e queste richieste devono quindi essere rifiutate.
sf
Dal Quotidiano:
18.02.2015: Torna la 'truffa Microsoft'
RSI Info 18.02.2015, 19:55