Le norme prevedono che in assenza del destinatario i pacchi vengano infilati in bucalettere, se le dimensioni lo permettono, o che gli venga lasciata una notifica, con possibilità di ritiro in seguito presso l'ufficio postale. Ma esiste anche una prassi per facilitare il cliente ed evitargli lo spostamento. risponde così la Posta alle lamentele dei clienti che non hanno ricevuto invii anche se il sistema li segnala come giunti a destinazione, perché persi o rubati dopo essere stati abbandonati sull'uscio di casa.
"Il luogo deve essere discreto, lontano dalla vista e al riparo alle intemperie, qui c'è stata un'interpretazione un po' personalizzata", precisa il portavoce Giacomo Pelazzi riguardo al caso segnalato su Facebook dal consigliere nazionale Fabio Regazzi.
Se il cliente non desidera che la prassi venga adottata nel suo caso, è sufficiente comunicarlo. Solo lo 0,5 per mille dei 5 milioni e 600'000 pacchi consegnati ogni anno nella Svizzera italiana finisce sottratto o perso. Le vittime delle errore possono, a determinate condizioni, chiedere un risarcimento che può arrivare fino a 500 franchi.
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