Pioggia in pianura, abbondanti nevicate in montagna dopo un inverno particolarmente avaro di precipitazioni a sud delle Alpi: le nevicate primaverili non sono un fenomeno raro, ma mai come quest'anno erano attese. E la pioggia dà sì un sollievo momentaneo, ma sul lungo periodo non basterà.
Alcuni, tuttavia, ora come ora tirano un respiro di sollievo. È il caso di Manuela Meier, titolare di Orticultura Meier, che spiega: “L’aspettavamo, ma ora serve che piova almeno per le prossime due settimane. Senza precipitazioni per le colture significa più lavoro: dobbiamo irrigare spesso, anche ultimamente c’è stato molto vento”.
Quella attuale è una cosiddetta situazione di sbarramento, con forti piogge, ma che non sono sufficienti a colmare il deficit idrico dato dalle scarsissime precipitazioni degli scorsi mesi. “L’evento terminerà venerdì, con almeno una cinquantina di millimetri di acqua per metro quadrato che cadranno su tutto il territorio cantonale – spiega Luca Nisi di MeteoSvizzera – Ma per colmare il deficit idrico che ci portiamo appresso da ormai due anni ce ne vorrebbero una decina di queste situazioni”.
Per quando riguarda la neve che sta cadendo in alta montagna, “in certo zone ne sta scendendo fino a mezzo metro”, prosegue Nisi, “le nevicate ad aprile ci sono sempre state ma questa è stata finora la più abbondante, mai vista una così lo scorso inverno”.