Alternative per fruire comunque della piscina di Carona anche il prossimo anno: le proposte avanzate da un’interrogazione del consigliere comunale Edoardo Cappelletti non trovano un varco nel “no” del Municipio di Lugano. La premessa dell’esecutivo è finanziaria: le spese per un’eventuale apertura al pubblico dell’impianto comporterebbero costi “superiori ai 250’000 franchi” per “interventi urgenti a livello di impiantistica e struttura”, cui “vanno aggiunti gli oneri di gestione per le spese del personale” quantificati in 245’000 franchi.
Quanto all’eventualità di limitare l’apertura a luglio e agosto, quando l’affluenza è maggiore, anche su questo è pollice verso. Il Municipio spiega che la fase di preparazione per l’apertura a giugno inizia di fatto nel mese di marzo e si protrae a maggio (taglio erba, siepi, verniciatura vasche, ecc.). “Non avrebbe alcun senso aprire la piscina per due mesi all’anno, perché i costi di gestione e manutenzione di fatto non cambierebbero”.
Carona prova a salvare la sua piscina
Il Quotidiano 24.11.2024, 19:00