Alla Posta sarebbero cominciati i primi tagli dovuti "alla mancata vendita di prodotti quali abbonamenti telefonici, biglietti della lotteria o materiale di cartoleria". A sostenerlo è il sindacato Syndicom che porta l'esempio di un dipendente che da 25 anni lavorava per il gigante giallo.
"A un collaboratore di 46 anni è stato presentato il piano sociale poiché è stato soppresso il suo posto di lavoro". La giustificazione principale sarebbe da addurre, sempre secondo Syndicom, al calo delle vendite dell'ufficio postale.
Sempre da quanto riporta Syndicom, La Posta si giustifica spiegando che "queste ristrutturazioni sono legate alla volontà politica di fare utili".
MABO