La riunione è terminata verso le 19: oggi, domenica, in Via Monte Boglia a Lugano si è ritrovato per la prima volta dopo l’ultima sessione di dicembre il gruppo parlamentare della Lega dei ticinesi. Il motivo? Fare il punto dopo la bocciatura del preventivo 2017. Bocciatura a cui ha contribuito anche una pattuglia di deputati leghisti, capitanata da Boris Bignasca, che contrariamente ai propri commissari ha detto no al documento.
“Abbiamo discusso e approvato all’unanimità una serie di proposte immediate che verranno messe sul tavolo già martedì prossimo”, quando si riunirà la Commissione della gestione, ha spiegato ai microfoni della RSI il coordinatore Attilio Bignasca, senza però fornire ulteriori dettagli sui provvedimenti.
Il movimento, continua Bignasca, ha pure deciso di istituire un gruppo di lavoro che si riunirà due volte al mese per portare aventi misure di contenimento della spesa pubblica: “Chi ha votato contro lo ha fatto perché il preventivo mancava di coraggio: siamo d’accordo nel dire che bisogna fare di più per limitare le spese dello Stato. Cercheremo di muoverci in questa direzione ma avremo bisogno di alleanze”.
Un’ulteriore novità emersa questa sera è la sostituzione in Commissione della gestione di Michele Foletti, dimessosi dopo la bocciatura del preventivo, con Gianmaria Frapolli, uno dei deputati leghisti che ha votato no al messaggio governativo. La sostituzione verrà comunicata domani all'ufficio presidenziale del Gran Consiglio.
Quotidiano/ludoC
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