Il cantone e la città di Lugano si stanno preparando alla manifestazione indetta per sabato pomeriggio dal Centro sociale il Molino. Il dispositivo di sicurezza sarà gestito dalla polizia cantonale: "Le forze in campo saranno confacenti", ha sottolineato quest'ultima.
L'evento chiude una settimana di azioni indette dal Molino per protestare contro lo sgombero e la parziale demolizione dell'ex Macello. Il ritrovo è fissato alle 13.30 in piazza della Riforma.
“Per adesso di disturbi non ce ne sono stati - racconta ai microfoni della RSI Guido Sassi, proprietario di due locali che affacciano sulla piazza - noi non prenderemo misure di sicurezza, mi auguro che vada tutto bene”.
“Manifestare è un modo di espressione della collettività, il problema è quello che può succedere a margine", spiega il presidente del Governo Manuele Bertoli. "Un gruppo di malintenzionati, che quasi sempre non ha a che fare con la manifestazione, può avere obiettivi meno nobili”, conclude.
Intanto la polizia cantonale ha chiamato rinforzi. Sul posto interverranno anche gli agenti della polizia romanda, come successo anche sabato scorso.