Una cerva di quasi cento chili investita mortalmente e la sua piccola di un anno e mezzo abbattuta per questioni di sicurezza. È quanto accaduto lunedì mattina sull'autostrada A2 nella zona di Maroggia, quando i due ungulati si sono ritrovati sulla carreggiata.
Eppure nel solo Sottoceneri lungo la rete autostradale si contano circa cento chilometri di recinzione per impedire agli animali l'accesso alle carreggiate. Per quanto riguarda l'incidente in questione, si ipotizzano due scenari, come spiega ai microfoni della RSI Mattia Kuzmic, guardiacaccia e pesca cantonale: "Essendo presente un dislivello, gli animali potrebbero aver saltato via la recinzione. Oppure potrebbero essere passati da alcune aperture presenti lungo la rete metallica".
"L'autostrada è sicura"
L'autostrada comunque è sicura. Lo assicura Adam Merelli, assistente di tratta del Centro di manutenzione Sottoceneri. La recinzione è infatti assente soltanto alle entrate e alle uscite degli svincoli autostradali. "E anche se non sembra, ci sono animali che riescono a scavalcare la rete, che è alta 2-2,5 metri" afferma.
Non si può comunque garantire una sicurezza totale. "In determinati casi, gli animali entrano dagli svincoli autostradali". È per esempio il caso della zona di Lugano Nord: "In questo periodo scendono a valle e hanno la tendenza di andare sulle strade, sia cantonali che autostrade" spiega ancora Merelli.
Come comportarsi?
Cosa bisogna dunque fare quando in autostrada ci si imbatte in un animale selvatico? "In primis va avvertita la polizia, poi il guardiacaccia. Questi intervengono sul posto e verificano la situazione" aggiunge Merelli. Ma non bisogna fermarsi o cercare di farlo uscire da soli dalla carreggiata.