Oltre 400 reperti archeologici della Sardegna, circa 430 per la precisione, sono stati recuperati a Lugano grazie all’intervento dei carabinieri del comando per la tutela del patrimonio culturale di Cagliari e dalla sezione dell’archeologia di Roma. I reperti, di provenienza prevalentemente nuragica, erano custoditi in uno studio legale. La notizia è stata resa nota oggi, martedì, da fonti di stampa italiane.
I pezzi, esportati illecitamente, erano in possesso degli eredi di un collezionista elvetico, morto da tempo, che hanno poi accettato di restituirli all'Italia dopo una lunga trattativa con i loro legali. La loro autenticità e provenienza sono state accertate, una volta rimpatriati, dai funzionari della sovrintendenza archeologica della Sardegna.
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