Ticino e Grigioni

Test rapidi, controlli in vista

Da ieri i test rapidi in farmacia sono a pagamento, ma non per tutti. Per evitare abusi in Ticino l'Ufficio del farmacista cantonale effettuerà delle verifiche

  • 12 ottobre 2021, 08:49
  • 15 novembre, 11:28
01:42

RG 08.00 del 12.10.2021 Il servizio di Amanda Pfaendler

RSI Info 12.10.2021, 10:51

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Di: Amanda Pfaendler/redMM 

Da ieri i test rapidi in farmacia sono a pagamento, ma non per tutti. Per alcune categorie restano a carico della Confederazione. E per evitare abusi in Ticino l'Ufficio del farmacista cantonale effettuerà dei controlli.

Lo ricordiamo: oltre ai test per sintomatici, anche quelli per alcune categorie restano a carico dello Stato. Si tratta dei minori di 16 anni, delle persone che non possono vaccinarsi per motivi medici o che sono in attesa della seconda dose di vaccino e delle persone che devono recarsi in una struttura di cura o socioassistenziale.

Quest'ultima categoria però - ha precisato anche il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini nella circolare inviata ieri alle farmacie - non riceverà un codice QR che permetterebbe l'accesso anche per esempio ad un ristorante.

Insomma, starà al farmacista o al medico che effettua il test stabilire quando un test rapido andrà fatturato alla Confederazione e quando al singolo cittadino. E quando darà diritto ad ottenere un codice QR.

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