Ammette quasi tutto il passatore di origine palestinese oggi (venerdì) a processo a Lugano. Secondo l'accusa, che chiede per lui 2 anni e 7 mesi da espiare oltre all'espulsione dal paese per 8 anni, in 22 viaggi compiuti fra il 2014 e il 2016 l'imputato avrebbe trasportato dall'Italia attraverso la Svizzera, passando in auto per i valichi incustoditi di Indemini e Dirinella, 109 clandestini siriani, palestinesi, yemeniti e libanesi. Venti di loro erano bambini.
La banda di cui faceva parte cercava profughi intenzionati a raggiungere l'Europa settentrionale, un viaggio per il quale erano pronti a pagare 430 euro a testa da Milano fino a Basilea, 750 fino a Copenhagen. Prezzi gonfiati che valgono al 32enne anche il capo di imputazione di usura per mestiere, accanto a quello di infrazione aggravata alla legge sugli stranieri. L'uomo era stato arrestato in Germania.
CSI/pon