Oggi, mercoledì, è stato l’ultimo giorno di scuola per quasi 56'000 studenti e 7'000 docenti delle scuole ticinesi. Un anno segnato ancora dal coronavirus e anche dall’arrivo di nuovi compagni provenienti dall’Ucraina in guerra, che sono stati accolti con spontaneità e curiosità dagli allievi.
Alle scuole elementari Canavee di Mendrisio, è stata l’occasione per fare un bilancio di questo anno, dove i bambini hanno particolarmente apprezzato le gite organizzate dall’istituto, come quella al museo dei trasporti di Lucerna.
"È sempre un’emozione vedere quanto sono cresciuti, anche emotivamente", afferma il direttore Marco Lupi, "questi anni difficili che abbiamo attraversato hanno contribuito a questa crescita particolare. Escono secondo me diversi dai bimbi che sono usciti prima di loro".
"Abbiamo cercato di sdrammatizzare un po’, senza mai nascondere niente", spiega da parte sua la maestra Sibilla Sassi, "anche perché la realtà è lì, la scuola è un luogo dove stando insieme ci si può rasserenare".
La fine della scuola
Il Quotidiano 15.06.2022, 21:00