Un altro anno allo stalker senegalese

Dovrà scontare un altro anno di carcere il 53enne senegalese, da tempo residente in Ticino, già condannato nel 2011 per una lunga serie di episodi di stalking a danno dei figli e della moglie.

Dopo aver scontato due anni di carcere, l'uomo ha infatti subito ricominciato a importunare l'ex consorte e la prole. Oggi, martedì, alle Correzionali di Lugano, è quindi nuovamente stato riconosciuto colpevole dei reati di coazione, ingiuria, minaccia, e anche di disobbedienza a decisioni dell'autorità.

Una volta espiata la pena, inoltre, dovrebbe lasciare la Svizzera: nei suoi confronti pende infatti un ordine di rimpatrio.

L’imputato era già stato condannato nel 2010 per i medesimi reati, commessi tra il 2008 e il 2010, sempre a danno dei congiunti. In questo caso la pena di due anni con la condizionale era però stata annullata dalla Corte di appello e di revisione penale per un vizio di forma, ovvero la mancata audizione in aula di alcuni testimoni.

SM/LudoC./CSI