Anomale: si possono definire così le allergie di quest’anno. Chi starnutisce da parecchie settimane se ne sarà accorto: la fioritura di nocciolo e ontano è iniziata decisamente in anticipo con picchi elevati già a fine dicembre a causa delle alte temperature e del soleggiamento. Gioca un ruolo non indifferente anche lo smog.
"A provocare allergia sono anche polveri sottili che attaccandosi ai pollini possono accentuare le allergie alle persone che soffrono", spiega alla RSI Elena Altoni di MeteoSvizzera.
Non si intravvedono miglioramenti all’orizzonte: "È previsto un rialzo delle temperature e non cambierà molto", precisa Elena Altoni. Intanto MeteoSvizzera sta mettendo a punto un nuovo metodo di rilevamento accanto a quello tradizionale, effettuato settimanalmente con un tamburo captapollini.
"Con il nuovo strumento – spiega Elena Altoni - che è in fase pilota si avranno informazioni quotidiane sul tipo polline presente su andamento e si amplifica lo spettro dei pollini che è possibile rilevare". Si avranno così più informazioni utili per i medici e le persone che soffrono di questo disturbo.