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Ticino e Grigioni

Vallemaggia, una vittima ancora da identificare

Il bilancio è di 5 morti, di cui quattro identificati (per il quinto serve il test DNA) e altri 4 dispersi - La passerella di Visletto non è più riservata ai mezzi di soccorso, che però hanno la precedenza - L’esercito attende l’OK del Camntone per posare un ponte provvisorio

  • Oggi, 06:49
  • un' ora fa
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Una conferenza stampa si è tenuta a Locarno alle 17

  • RSI
Di: RSI Info

L’alta Vallemaggia è arrivata al quinto giorno dal nubifragio che ha provocato vittime e distruzione. Il bilancio è di 5 morti e 4 dispersi, ha detto il responsabile dello Stato maggiore di condotta Antonio Ciocco nella conferenza stampa tenuta nel pomeriggio a Locarno. La ricerche e le operazioni in soccorso proseguono: in questi giorni sono 400 i voli di elicottero effettuati e più di 240 persone sono attive sul territorio.

Gli sforzi si concentrano anche sul ripristino dei collegamenti. È stato collaudato con successo l’impiego della passerella ciclopedonale a Visletto per far transitare veicoli leggeri. Inizialmente limitato ai mezzi di soccorso, il diritto di transito è stato in seguito ampliato. L’esercito attende intanto il via libera dei tecnici cantonali per la posa di un ponte provvisorio al posto di quello crollato.

Oggi (giovedì) è stata inoltre disposta la non balneabilità della Maggia e sul litorale del Verbano a Locarno, Tenero e Ascona dove siano presenti materiali trascinati a valle dal fiume.

Da uno dei luoghi più colpiti, il Piano di Peccia, arrivano anche voci che fanno sperare: “L’intenzione - racconta un giovane alla RSI - è di aiutare e rimanere. Si può ricostruire tutto. Naturalmente ci vorrà tempo e ci vorranno risorse, ma si riesce... È un bell’impegno, una bella sfida. La valle è quella di prima. È la natura che ha comandato e per una volta ha vinto lei”.

17 minuti fa

Ponte di Visletto, dopo il via "pronto in 5-6 giorni"

La sostituzione del ponte di Visletto in Valmaggia è in fase di pianificazione con il supporto dell’esercito. Il divisionario Maurizio Dattrino ha confermato che si stanno valutando piani per la ricostruzione con ingegneri e tecnici. La priorità è garantire la sicurezza. L’autorità civile deciderà quale piano attuare.

Una volta messe in sicurezza le “spalle” del ponte e disponibile il materiale logistico, l’esercito potrà costruire il ponte in 5-6 giorni. Il nuovo ponte sarà bidirezionale e provvisorio, ma con durata strutturale illimitata grazie a controlli regolari.

Vallemaggia: l'impiego dell'esercito

SEIDISERA 04.07.2024, 18:15

  • TiPress
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Voci raccolte da Francesca Torrani

Un reportage per entrare in Vallemaggia con gli occhi di chi la abita, per capire cosa c’era prima che arrivasse il fango.

Vallemaggia: il reportage

SEIDISERA 04.07.2024, 18:21

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Il passo del Sempione riaprirà venerdì alle 18

Dopo l’annuncio della nuova apertura dell’A13, l’Ufficio federale delle strade (USTRA) conferma la riapertura del passo del Sempione per venerdì alle ore 18.

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La Città di Lugano dona 40'000 franchi per la Vallemaggia

Il Municipio di Lugano ha deciso di partecipare alla raccolta fondi “Bavona e Lavizzara, ricostruiamo insieme” donando 40’000 franchi.

L’Esecutivo esprime la sua “profonda solidarietà e vicinanza alla popolazione della Vallemaggia”.

3 ore fa

Pedrazzini: ancora nessuna data per la riapertura al traffico

“Stiamo progettando il nuovo ponte con l’esercito, lavorando h 24 per accelerare il processo”, riferisce ancora Andrea Pedrazzini.

“Normalmente, la progettazione richiede un anno, ma stiamo cercando di ridurre i tempi al minimo. Al momento, non abbiamo una data precisa per la riapertura al traffico veicolare”.

Oggi, 17:28

Avviato un piano d'emergenza in caso di forti precipitazioni

È stato predisposto un piano d’emergenza in caso di forti precipitazioni, in collaborazione con MeteoSvizzera. Se le previsioni supereranno una certa soglia, verrà attivato questo piano, che include zone con sbarramenti dove sarà vietato l’accesso.

Lo ha spiegato ai giornalisti in conferenza stampa il geologo cantonale Andrea Pedrazzini.

Oggi, 17:25

Ciocco: difficile fare ricerche a filo e sott'acqua

Ci sono ancora punti da esplorare per la ricerca dei dispersi. La parte più diffiicile è costitutita dalle ricerche sul pelo dell’acqua e nelle parti sommerse. Per questo è coinvolta la polizia lacuale. La possibilità di fare ricerche è dettata dal livello dell’acqua e dalla chiarezza delle acque e dunque dipende dalle condizioni meteo.

Lo ha spiegato ai giornalisti in conferenza stampa il responsabile dello Stato maggiore di condotta Antonio Ciocco

Oggi, 17:19

Ciocco: 5 persone decedute - di cui una da identificare - e 4 dispersi

Sono cinque i morti accertati della tragedia della Vallemaggia. Quattro persone sono state identificate, per una sarà necessario l’esame del DNA.

Le persone disperse denunciate come dispersi sono quattro.

La hotline istituita per l’emergenza ha ricevuto oltre 550 segnalazioni per mancanza di contatti ed è stata in grado di verificarle tutte, quindi in questo momento le segnalazioni ancora non trattate sono zero.

Lo ha comunicato ai giornalisti in conferenza stampa il responsabile dello Stato maggiore di condotta Antonio Ciocco.

Oggi, 17:19

Volontari: da settimana prossima possibile annunciarsi sul sito del cantone

Alcune zone non sono ancora in sicurezza e per questo motivo alla ricerca dei dispersi non possono partecipare volontari. Da settimana prossima, spiega Federico Chiesa, capoufficio della Sezione militare e protezione della popolazione, sarà possibile trovare un formulario online sulla pagina www.ti.ch/emergenza, dove coloro che lo desiderano potranno annunciarsi come volontari.

Chiesa ha inoltre indicato che la struttura protetta della Protezione civile ad Ascona viene mantenuta pronta nel caso di un’evacuazione.

Oggi, 17:16

L'esercito presente con quattro elicotteri e attende il via libera per il ponte provvisorio

L’esercito sta partecipando ai soccorsi in Vallemaggia con degli elicotteri. I tre Eurocopter sono occupati nella ricerca delle persone scomparse e un Super Puma è impiegato per i trasporti logistici, ha detto Maurizio Dattrino, comandante della Divisione territoriale 3, nel corso della conferenza stampa delle 17 a Locarno.

A Bremgarten un battaglione è pronto a entrare in azione quando si riceverà l’ok di tecnici cantonali per la posa del ponte in sostituzione di quello danneggiato di Visletto. Ha una carreggiata di quattro metri, una lunghezza massima di 60 metri e una portata di 32 tonnellate.

Oggi, 17:14

Ciocco: pronti per il ritorno del maltempo, ma no a escursioni in Val Bavona

Fino alla normalizzazione della situazione è importante che gli escursionisti evitino di frequentare la Val Bavona, si è raccomandato in conferenza stampa il responsabile dello Stato maggiore di condotta Antonio Ciocco.

Si stanno prendendo misure per affrontare un eventuale ritorno del maltempo nel fine settimana, in stretto contatto con MeteoSvizzera.

Questo wekeend si vada in Val Bavona, Lavizzara e zone colpite sono per questioni di stretta necessità, gli ha fatto eco il geologo cantonale Andrea Pedrazzini.

Oggi, 17:13

Ciocco: oltre 400 voli per ricerche, 240 persone presenti sul territorio

Per il dispositivo di ricerca in Vallemaggia dall’inizio dell’operazione di soccorso sono stati fatti oltre 400 voli con 350 apparecchi civili e una cinquantina con apparecchi militari. Oggi hanno volato tre Eurocopter e un Super Puma da trasporto. Lo ha detto il comandante della polizia cantonale Antonio Ciocco, responsabile dello stato maggiore di condotta.

Sul territorio sono attive oltre 240 persone tra agenti della cantonale, personale del soccorso alpino, protezione civile (45 militi), 15 pompieri, unità cinofile (con 15 cani) e polizia lacuale.

Le ricerche lungo il fiume oggi non hanno rinvenuto che carcasse di animali.

Oggi, 17:07

Una nota positiva: una donna in travaglio a Bignasco ha partorito in ospedale

Questa notte una donna è entrata in travaglio a Bignasco, fa sapere il portavoce della Polizia cantonale Renato Pizolli. Sul posto è arrivata l’ambulanza che l’ha portata in ospedale e questa mattina ha dato alla luce un bambino.

Oggi, 16:25

Uomo disperso a Binn (VS), ricerche interrotte

Sono state interrotte le ricerche di un 52enne, che risulta disperso da Binn (VS) a seguito del maltempo dello scorso weekend. L’ipotesi della Polizia cantonale vallesana è che sia rimasto travolto dalla colata lavica torrenziale.

La sera del 29 giugno l’uomo era nella regione di Heiligkreuz per effettuare delle riparazioni in una centrale elettrica. Si è poi allontanato a bordo del suo veicolo e da allora non si hanno più sue notizie.

Le ricerche sono avvenute via terra e con dei sorvoli della zona. I lavori di ripristino della zona proseguono e “se dovessero emergere nuovi indizi, le ricerche riprenderanno attivamente”, hanno indicato le autorità.

Oggi, 16:14

La troupe della nuova pellicola di Erik Bernasconi era in Vallemaggia il giorno del nubifragio. Anche chi era in albergo a Prato Sornico se l’è cavata, ma gli artisti sono poi rimasti in valle a prestare il loro aiuto.

Oggi, 16:01

Colata in Val de Bagnes, buona parte dei residenti può tornare a casa

Molte delle 240 persone evacuate dall’alta Val de Bagnes possono rientrare nelle loro case.

Non possono tornare nelle abitazioni i residenti di cinque case sulle rive della Drance de Bagnes, la quarantina di persone che vivono nelle frazioni di Les Epenays e Fregnoley e nel campeggio Champsec.

La colata torrenziale si era verificata ieri, mercoledì, verso le 14.45 nel torrente Fregnoley, che ha rotto gli argini.

Lo sgombero della strada cantonale richiederà diversi giorni di lavoro, ha indicato Antoine Schaller, vice segretario comunale di Val de Bagnes, che ricorda che è possibile percorrere la Route du Soleil.

Per i residenti del villaggio di Lourtier, rimasto finora isolato, sono stati organizzati dei passaggi sotto la sorveglianza delle autorità.

Oggi, 13:49

Ampliate le possibilità di transito sulla passerella di Visletto

Sono stati ampliati i criteri per il transito sulla passerella ciclopedonale di Visletto, che, dopo essere stata rinforzata e aver superato il collaudo, è da questa mattina aperta anche ai veicoli fino a 3,5 tonnellate di peso e 1,8 metri di larghezza. Possono transitare, singolarmente, a un massimo di 10 km/h. I mezzi impegnati nei soccorsi continuano ad avere la precedenza, ma ora ci sono ulteriori possibilità:

  • Rifornimento beni di prima necessità: mattino 05:30 - 10:30 // pomeriggio 13:30 - 15:30

  • Agricoltori per comprovata necessità: mattino 10:30 - 12:30

  • Veicoli in uscita definitiva (il rientro non è al momento consentito): mattino 07:00 - 10:00 // pomeriggio 15:00 - 17:00

  • Recupero veicoli (servizio navetta possibile in base alla disponibilità): Pomeriggio 17:00 - 20:00 ad eccezione dei veicoli posteggiati in zona Piano di Peccia a monte delle coordinate 2690257,1140531 e in zona Val Bavona a monte delle coordinate 2688197,1134499 poiché le strade di accesso a questo luogo sono ancora bloccate, per questi veicoli sarà dato un complemento informativo in base alle condizioni di viabilità.

L’aumento della disponibilità d’uso è stato concesso alfine di permettere l’uscita dal settore d’impiego dei veicoli rimasti posteggiati, in particolare quelli dei non residenti che sono stati evacuati.

Oggi, 13:34

Maggia non balneabile

Le autorià cantonali hanno deciso il divieto di balneabilità generale sul fiume Maggia e, in presenza di detriti, sulle rive del lago Maggiore in zona Locarno, Ascona e Tenero. Lo stato del divieto verrà aggiornato una volta terminate le analisi da parte del Laboratorio Cantonale. Lo ha reso noto lo Stato maggiore regionale di condotta attivato per far fronte all’emergenza causata dal maltempo in Vallemaggia.

Divieto di balneazione nella Maggia e nel Verbano

SEIDISERA Magazine 04.07.2024, 18:25

  • Tipress


Oggi, 12:36

La passerella di Visletto transitabile per i mezzi leggeri impegnati nei soccorsi

Come comunicato nel tardo pomeriggio di mercoledì dalla polizia cantonale, da questo giovedì mattina la passerella pedonale di Visletto, parallela al ponte crollato per il maltempo, è percorribile anche per i mezzi leggeri fino a 3,5 tonnellate di peso massimo e 1,8 metri di larghezza. La struttura è stata rinforzata e ha superato il collaudo mercoledì mattina. Il transito, alla velocità massima di 10 km/h, è per ora riservato ai veicoli impegnati nella operazioni di soccorso, in particolare il trasporto di beni di prima necessità, di attrezzature per gli interventi nonché del personale degli enti di primo intervento.

La passerella era andata a completare la ciclopedonale della Vallemaggia nel 2022, dove lavori di risanamento. Testimonianza dell’ingegneria industriale dei primi del ‘900, era stato dismesso nel 1965. Fino ad allora, da lì transitava la ferrovia Valmaggina

Passerella di Visletto transitabile per i mezzi di soccorso

RSI Info 04.07.2024, 12:35

Oggi, 12:21

Le sponde della Maggia perlustrate a fondo


Un centinaio di persone appartenenti al Soccorso alpino svizzero sta perlustrando minuziosamente le sponde del fiume Maggia sino alla foce. Alla ricerca dei dispersi nel nubifragio partecipa anche una decina di soccorritori del Verbano-Cusio-Ossola. L’operazione vede in campo anche polizia lacuale, speleologi e unità cinofila.

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Un centinaio di soccorritori per perlustrare il fiume

  • RSI
Oggi, 09:47

Colata di fango in Val de Bagnes, evacuate 200 persone

A causa del maltempo, il torrente Le Frignoley, nella Val de Bagnes (in Vallese), ha tracimato giovedì gli argini, spazzando via una vecchia discarica. Il rischio di inquinamento ambientale è comunque basso, ha assicurato alla radio RTS Vincent Pellissier, capo del Servizio vallesano delle strade.

La discarica infatti non è nell’elenco dei siti contaminati, ha dichiarato Pellissier. D’altra parte, c’è un alto rischio che la colata di detriti e fango, che si è riversata anche sulla strada cantonale, possa bloccare come un tappo il fiume Drance, un affluente del Rodano.

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La colata di fango nella Val de Bagnes

  • RTS

Le autorità avevano evacuato ieri preventivamente un campeggio nella località di Champsec e due frazioni - Le Frignoley e Les Epenays - per l’elevato pericolo di inondazioni. Inoltre, le strade nella zona dell’alta Val de Bagnes sono state chiuse.

Gli sfollati, circa duecento, hanno trovato alloggio in due sale multiuso o in case private. Non ci sono stati danni alle infrastrutture, ma è stato deciso di mantenere le misure fino a nuovo ordine.



Oggi, 09:16

Mesolcina: da venerdì la A13 sarà di nuovo percorribile

La viabilità sull’arteria autostradale sarà possibile su una sola corsia nel tratto interessato dalla frana

Oggi, 06:48

Geologo cantonale: monitoriamo le zone a rischio

Oggi, 06:41

La Catena della Solidarietà in campo a favore della popolazione colpita dal maltempo

Di fronte al devastante maltempo che negli ultimi giorni ha causato danni ingenti in diverse regioni del Ticino, del Vallese e dei Grigioni, la Catena della Solidarietà lunedì ha lanciato un appello alle donazioni per sostenere la popolazione delle regioni colpite dove diverse persone hanno perso la vita e centinaia hanno dovuto abbandonare le loro case.

L’aiuto della Catena della Solidarietà si concentra sul sostegno alle persone private nelle zone più colpite. Può fornire un importo iniziale per gli aiuti di emergenza per permettere alle famiglie di superare le difficoltà principali. Poi, dopo che le compagnie di assicurazione avranno saldato i loro conti, potrà farsi carico dei costi rimanenti delle case danneggiate o di altri danni materiali. La Catena della Solidarietà è in contatto con i vari comuni per coordinare gli aiuti.

È possibile donare cliccando qui o scansionando il codice QR sottostante.

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