Ticino e Grigioni

Verdi: elettromobilità per tutti nel 2050

Riuniti in assemblea a Zurigo i delegati votano una risoluzione sul tema; omaggio a Marco Weber e raccomandazioni di voto per febbraio 2014

  • 9 novembre 2013, 17:25
  • 6 settembre 2023, 05:02
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  • KEYSTONE

Si è aperta con un omaggio all'attivista svizzero di Greenpeace Marco Weber, imprigionato in Russia, l’assemblea dei delegati dei Verdi tenutasi sabato a Zurigo. Con 103 voti contro 27 e 9 astenuti il plenum ha poi adottato una risoluzione sull'elettromobilità: entro il 2050 tutte le auto dovranno impiegare unicamente energia rinnovabile.

Secondo i Verdi, l'obiettivo delle zero emissioni di CO2 dovrebbe essere finanziato tra l'altro con incentivi per le vetture elettriche e con l'aumento della tassa sull'importazione di automobili.

Altre misure contenute in questa risoluzione sono la riconversione dei posteggi convenzionali in parcheggi per auto elettriche dotati di caricabatterie, nonché l'introduzione di un sistema di pagamento della mobilità ("Mobility pricing") legato ai chilometri percorsi, all'inquinamento provocato e alla fascia oraria scelta per circolare.

Parole d'ordine

In vista dello scrutinio del 9 febbraio 2014, i delegati raccomandano di votare "sì" al decreto federale concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria (FIAF), giudicato un passo importante nella direzione di un sistema fiscale rispettoso dell'ambiente.

Il partito si oppone invece agli altri due temi in votazione, ossia l'iniziativa popolare "Il finanziamento dell'aborto è una questione privata", che vuole stralciare i costi dell'interruzione di gravidanza dall'assicurazione obbligatoria di base, e all'iniziativa popolare dell'UDC "Contro l'immigrazione di massa", che vuole imprimere un altro giro di vite alla legislazione degli stranieri in Svizzera.

Red.MM/ATS

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