L’annata vinicola del 2015 si preannuncia eccezionale, anche se tutto dipenderà dalle condizioni metereologiche delle prossime settimane. La qualità delle uve, infatti, potrebbe avere livelli simili a quella (magnifica da un punto di vista enologico), del 2003. È quanto annunciato venerdì la federazione dei viticoltori della Svizzera italiana (Federviti). La maturazione è avvenuta in anticipo ed ha raggiunto un grado nettamente superiore a quella dello scorso anno.
Grazie all’estate caldissima la protezione fitosanitaria è stata meno impegnativa (si è conclusa già a fine luglio) e la temuta Drosofila Suzuki non si è diffusa come nel 2014.
Sono state poche le zone colpite dalla grandine. La siccità ha reso necessaria in alcuni casi l’irrigazione di soccorso. Il Moon Privilege, il fungicida della Bayer che ha provocato danni in tutta la Confederazione, inoltre, ha influenzato la Svizzera italiana meno di quanto si temeva.
ZZ
CSI delle 18.00 del 21.08.15 - Il servizio di Darco Degrussa