La RSI

Concerti RSI 2016/17 - OSI in Auditorio

Rete Due, venerdì 9 dicembre, 20:30. In live streaming www.rsi.ch/live-streaming/cultura/

  • 29.11.2016, 12:50
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Jörg Widmann

Concerti RSI 2016/17 – OSI in Auditorio – Venerdì 9 dicembre 2016 ore 20.30, in diretta su RSI Rete Due

Auditorio Stelio Molo RSI – Lugano Besso

Orchestra della Svizzera italiana

Direttore Markus Poschner

Solista Jörg Widmann, clarinetto

Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Béla Bartók

Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per clarinetto e orchestra in la maggiore K 622

Béla Bartók Musica per archi, percussione e celesta

Il cartellone OSI IN AUDITORIO– parte integrante e fondamentale della stagione dei CONCERTI RSI – vedrà andare in scena il prossimo venerdì 9 dicembre alle ore 20.30 presso l’Auditorio Stelio Molo RSI, oltre che in diretta radiofonica su RSI Rete Due e in videostreaming su rsi.ch/concertirsi, il secondo appuntamento, caratterizzato da un programma tra classicismo e modernità.

In apertura di serata si potrà infatti ascoltare il Concerto per clarinetto e orchestra K 622 di Wolfgang Amadeus Mozart, un’opera cardine in tutta la letteratura dello strumento, tanto da affermarne prima di ogni altra le più duttili qualità solistiche e virtuosistiche. Per interpretare il Concerto interverrà Jörg Widmann, musicista poco più che quarantenne ma che già si è affermato come uno dei più completi protagonisti nell’attuale ambito della musica classica tedesca ed europea: sia come eccelso solista al clarinetto, sia come raffinato compositore – mostrando una pluralità d’approcci alla musica davvero unica.

Nella seconda parte di concerto l’Orchestra della Svizzera italiana – guidata dal suo direttore principale Markus Poschner – proporrà una delle pagine più affascinanti ed enigmatiche di tutto il Novecento: la Musica per archi, percussione e celesta di Béla Bartók. La composizione venne commissionata al grande autore ungherese dal mecenate e direttore svizzero Paul Sacher – per celebrare il decennale della Kammerorchester Basel – e nella sua realizzazione Bartók sperimentò (sfruttando l’organico decisamente inusuale) il principio della spazialità del suono in un modo completamente inedito.

Ricordiamo che il direttore principale dell’OSI, Markus Poschner, sostituisce in questa occasione il direttore Juraj Valčuha, che dallo scorso mese ha assunto la carica di direttore musicale principale del Teatro San Carlo di Napoli.

Informazioni: rsi.ch/concertirsi

PREVENDITA

Prevendita biglietti in tutti i punti vendita Ticketcorner (LAC, FFS, Manor, Posta CH SA) e online www.ticketcorner.ch.

Inoltre alla cassa serale dell’Auditorio Stelio Molo RSI (Via Canevascini 7, Lugano) il giorno del concerto a partire dalle 19.00.

MARKUS POSCHNER

Direttore principale dell’Orchestra della Svizzera italiana dal 2015

Generalmusikdirektor dei Bremer Philharmoniker 2007-2017

Direttore principale designato della Bruckner Orchester Linz dal 2017/18

Il direttore tedesco, insignito del Deutscher Dirigentenpreis, è dal 2004 ospite regolare delle più rinomate orchestre nazionali e internazionali, oltre che d’importanti teatri (Sächsische Staatskapelle Dresden, Bamberger e Münchner Philharmoniker, Konzerthausorchester Berlin, Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, Radio-Sinfonieorchester Stuttgart, WDR Sinfonieorchester Köln, Orchestre Sinfoniche della NHK e del Metropolitan di Tokyo, Staatsoper Berlin, Hamburgische Staatsoper, Oper Köln, Oper Frankfurt e Opernhaus Zürich). Grande attenzione e scalpore suscitano le sue emozionanti interpretazioni delle opere di Beethoven, Brahms e Mahler. Nasce a Monaco di Baviera, dove intraprende gli studi; è assistente di direttori quali Sir Roger Norrington e Sir Colin Davis. Collabora con importanti registi e raccoglie i consensi della critica musicale. A Brema dal 2007 si conferma artista capace di programmare, interpretare e rappresentare secondo scelte innovative e in parte inesplorate. È un eccellente pianista jazz. Nel 2010 l’Università di Brema lo nomina professore onorario della facoltà di musicologia. Dal 2011 al 2014 è inoltre primo direttore ospite dei Dresdner Philharmoniker.

JÖRG WIDMANN

Il clarinettista, compositore e direttore tedesco è considerato artista tra i più emozionanti e versatili della sua generazione. Numerose le composizioni per clarinetto a lui dedicate e da lui eseguite in prima assoluta, tra queste, opere di Wolfgang Rihm, Aribert Reimann e Mark Andre.

Nasce a Monaco di Baviera nel 1973. Studia clarinetto con Gerd Starke nella sua città e con Charles Neidich alla Juilliard School di New York. Come solista è ospite abituale delle più importanti orchestre internazionali quali la Gewandhausorchester di Lipsia, la Staatskapelle Berlin, la Tonhalle-Orchester Zürich, l’Orchestre National de France, la National Symphony Orchestra di Washington, l’Orchestre symphonique de Montréal e la Toronto Symphony Orchestra. Si esibisce sotto la guida di direttori del calibro di Daniel Barenboim, Valery Gergiev, Kent Nagano, Sylvain Cambreling, Christoph Eschenbach e Christoph von Dohnányi. In ambito cameristico collabora regolarmente con Sir András Schiff, Daniel Barenboim, Elisabeth Leonskaja, Mitsuko Uchida, l’Hagen e l’Arcanto Quartett. Le sue composizioni vengono eseguite con regolarità da direttori diversi tra loro quali Pierre Boulez, Christian Thielemann, Mariss Jansons, Andris Nelsons e Sir Simon Rattle, oltre che da rinomate orchestre. Artist in residence di numerose orchestre e festivals, a lui sono dedicate importanti rassegne in sale concertistiche di prestigio.

Lugano, 28 novembre 2016

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