CONCERTI RSI 2017/18 – OSI AL LAC – Giovedì 22 febbraio ore 20.30, in diretta su RSI Rete Due
Sala Teatro LAC Lugano Arte e Cultura
Orchestra della Svizzera italiana
Direttore Michael Sanderling
Solista Fiorenza Cedolins soprano
Programma
Francesco Cilea, Ecco respiro appena – Io son l’umile ancella, aria di Adriana da Adriana Lecouvreur
Ruggiero Leoncavallo, Qual fiamma avea nel guardo, aria di Nedda da Pagliacci
Giacomo Puccini, O mio babbino caro, aria di Lauretta da Gianni Schicchi
Pietro Mascagni, Cavalleria rusticana, Intermezzo sinfonico
Giuseppe Verdi, Canzone del salice e Ave Maria, aria di Desdemona da Otello
Georges Bizet, Sinfonia n. 1 in do maggiore
Un omaggio a Verdi e alla Giovane Scuola Italiana con arie di Puccini, Leoncavallo e Cilea e con l’intermezzo sinfonico di Mascagni da Cavalleria rusticana per il concerto RSI del 22 febbraio al LAC con l’Orchestra della Svizzera italiana. Michael Sanderling accompagna una delle più acclamate voci liriche italiane, il soprano Fiorenza Cedolins, che in questo frangente sostituisce Maria Agresta, impossibilitata ad esibirsi. Nella seconda parte l’OSI e Sanderling presentano la sinfonia giovanile e geniale di un grande operista francese, Georges Bizet.
Il concerto del 22 febbraio sarà diffuso in diretta radiofonica da RSI Rete Due nell’ambito della trasmissione nazionale “Pavillon suisse” che coinvolge anche le altre due emittenti culturali SRG SSR (RTS Espace2 e SRF2 Kultur).
Nel Concerto RSI del 22 febbraio 2018 (ore 20.30) al LAC, una delle voci più importanti nel panorama operistico internazionale, interprete di riferimento per il repertorio verdiano e pucciniano, il soprano Fiorenza Cedolins, esegue tre arie celeberrime tratte da Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, Pagliacci di Ruggero Leoncavallo e Gianni Schicchi di Giacomo Puccini. Chiude con la Canzone del salice e l’Ave Maria dal quarto atto dell’Otello di Verdi. Nella seconda parte della serata l’OSI e Michael Sanderling eseguono la Sinfonia in do maggiore di Georges Bizet. Il futuro autore di Carmen, quando aveva diciassette anni, scrisse questa sinfonia per emulare il suo maestro e mentore, Charles Gounod. Riscoperta solo ottant’anni dopo la sua composizione, fu eseguita per la prima volta a Basilea nel 1935 sotto la direzione di Felix von Weingartner. Da allora unanime è l’ammirazione per questo gioiello di eleganza, brillantezza strumentale e invenzione melodica, che ha surclassato il modello, guadagnandosi un posto speciale nel repertorio sinfonico.
Informazioni: rsi.ch/concertirsi
Accredito giornalisti: concertirsi@rsi.ch
PREVENDITA
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I biglietti saranno pure in vendita il giorno del concerto: cassa LAC, Piazza Bernardino Luini 6, 6900 Lugano, dalle 10.30 alle 19.00 (postazione prevendita) e dalle 19.00 alle 20.45 (cassa serale).
MICHAEL SANDERLING
È direttore principale della Dresdner Philharmonie dal 2011.
Il direttore berlinese è ospite regolare di orchestre rinomate quali la Gewandhausorchester di Lipsia, la Tonhalle-Orchester Zürich, i Münchner Philharmoniker, i Wiener Symphoniker, l’Orchestra Filarmonica Ceca, la Konzerthausorchester di Berlino, la Toronto Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica del Metropolitan di Tokyo, l'Orchestra Filarmonica di Helsinki, l’Orchestra Sinfonica Čajkovskij di Mosca, la Vancouver Symphony Orchestra, la WDR e la SWR Sinfonieorchester. Con la Dresdner Philharmonie intraprende regolarmente tournée in Asia, negli USA, così come in Spagna, Gran Bretagna, Austria, Svizzera e Germania. In campo operistico si è distinto nel The Fall of the House of Usher di Philip Glass a Potsdam e con una nuova produzione di Krieg und Frieden di Sergej Prokof'ev all’Oper Köln. È tra i pochi a realizzare una carriera di grande successo come direttore d’orchestra partendo dall’orchestra, dove ha ricoperto il ruolo di violoncello solista dal 1987 nella Gewandhausorchester di Lispia e tra il 1994-2006 nella Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin.
Per Sony Classical dal 2015 registra le Sinfonie di Beethoven e Šostakovič. Ha inoltre pubblicato opere di Dvořák, Schumann, Prokof'ev e Čajkovskij.
FIORENZA CEDOLINS
Il soprano italiano è una delle cantanti d'opera più celebri dei nostri giorni.
Vince il Concorso Internazionale di Luciano Pavarotti a Philadelphia nel 1995 e si esibisce in Tosca al fianco di Luciano Pavarotti. Successivamente canta nei più importanti teatri d'opera del mondo, dal Teatro alla Scala di Milano (Madama Butterfly, Don Carlo e Pagliacci) al Metropolitan Opera House di New York (Madama Butterfly e Aida), dal Royal Opera House del Covent Garden a Londra (Il Trovatore) all'Opéra Bastille di Parigi (Tosca), dalla Wiener Staatsoper (Madama Butterfly e Simon Boccanegra) al Gran Teatre del Liceu di Barcellona (Tosca, Norma, Il Trovatore, Madama Butterfly, La Bohème, Falstaff). Grande interprete dei compositori italiani: tra le sue maggiori interpretazioni si ricordano in particolare opere di Giuseppe Verdi (Aida, Don Carlo, Otello, I Lombardi alla prima crociata e La battaglia di Legnano) e di Giacomo Puccini (Tosca, Madama Butterfly, Manon, Gianni Schicchi, Suor Angelica, Tabarro, Le Villi, Turandot). Ha inoltre riscosso successi straordinari di pubblico e di critica nei ruoli di Fedora e di Adriana Lecouvreur. Ha collaborato con direttori quali Lorin Maazel, Daniele Gatti, Zubin Mehta, Riccardo Chailly. Dedita anche alla crescita e allo sviluppo dei giovani talenti della lirica, ha recentemente istituito la Scuola Italiana dell'Opera Fiorenza Cedolins con la quale si occupa di organizzare corsi, seminari e masterclass attraverso cui perpetuare la grande tradizione lirica italiana.
ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA – OSI
Nel panorama internazionale l’OSI ha saputo qualificarsi come orchestra di punta a livello europeo. Fin dagli anni ’30 l’Orchestra – che nel 1991 prende il nome attuale – ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo musicale del territorio. Ansermet, Stravinskij, Stokowski, Celibidache e Scherchen sono tra le grandi personalità musicali che l’hanno diretta, come innumerevoli sono i compositori con cui l'OSI ha collaborato, quali Mascagni, Richard Strauss, Honegger, Milhaud, Martin, Hindemith e, in tempi più vicini, Berio, Henze e Penderecki.
Con il suo direttore principale Markus Poschner ha infiammato il pubblico e la critica più autorevole con interpretazioni e registrazioni definite innovative per l’originalità, l’audacia dei tempi e la ricchezza di dettagli e sfumature. Nel gennaio 2018 il binomio OSI-Poschner si distingue a livello internazionale con il Cofanetto Rileggendo Brahms (Sony Classical 2016) vincendo agli International Classical Music Awards (ICMA) 2018.
L’Orchestra della Svizzera italiana è una delle 14 formazioni a livello professionale attive in Svizzera. Si compone di 41 musicisti stabili e divide la sua attività tra stagioni concertistiche regionali (Concerti RSI, LuganoMusica, Settimane Musicali di Ascona), produzioni di danza e operistiche (LuganoInScena), iniziative per la popolazione (Concerti per le scuole, per famiglie, Festival estivi, cine-concerti), collaborazioni con il Conservatorio della Svizzera italiana e concerti in trasferta nel resto della Svizzera e all’estero (tournée e coproduzioni internazionali). Collabora con i grandi nomi del panorama direttoriale e con i più celebri solisti; si esibisce nelle più importanti sale concertistiche. Per oltre 15 anni inoltre, nell’ambito del Progetto Martha Argerich a Lugano, ha avuto il privilegio di collaborare intensamente con la pianista argentina.
Dal 2015 è l’Orchestra residente del LAC, Lugano Arte e Cultura.
L’OSI è finanziata principalmente dal Cantone Ticino, dalla Città di Lugano e dall’Associazione degli Amici dell’OSI. Partner Internazionale è il gruppo Helsinn. A partire dal 2018 l’OSI è sostenuta dalla Banca dello Stato del Cantone Ticino, in qualità di sponsor principale, e dalla SSR/RSI in qualità di acquirente di prestazioni.
Nel luglio 2017 è stato attribuito all’OSI il prestigioso Premio alla Carriera istituito dagli organizzatori di Estival Jazz con il patrocinio del Corriere del Ticino.
DIRETTORI
Markus Poschner Direttore principale da settembre 2015
Vladimir Ashkenazy Direttore ospite principale da settembre 2013
Alain Lombard Direttore onorario dal 2005
Informazioni: osi.swiss
Contatti: osi@rsi.ch