La RSI

Concerti RSI 2017/18 - OSI al LAC

Rete Due, giovedì 11 gennaio 2018, ore 20.30

  • 02.01.2018, 12:36
Markus Poschner

Markus Poschner

CONCERTI RSI 2017/18 – OSI AL LAC – Giovedì 11 gennaio ore 20.30, in diretta su RSI Rete Due

Sala Teatro LAC Lugano Arte e Cultura

Abbonamento Concerti RSI Arpeggio

Orchestra della Svizzera italiana

Markus Poschner direttore

Fazil Say pianoforte

Gábor Boldoczki tromba

Programma

Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60

Fazil Say Concerto per tromba op. 31

Dmitri Šostakovič Concerto per pianoforte, tromba e archi in do minore op. 35

Primo appuntamento dell’anno nuovo l’11 gennaio 2018 con la Stagione CONCERTI RSI - OSI al LAC. Il direttore principale dell’OSI, Markus Poschner affronta la Quarta sinfonia di Ludwig van Beethoven e il sarcasmo brillante del Concerto in do minore per pianoforte, tromba e archi di Dmitri Šostakovič. Solisti due splendidi virtuosi: il trombettista ungherese Gábor Boldoczki e il pianista turco Fazil Say. Fra Beethoven e Šostakovič, un pezzo contemporaneo in Prima esecuzione svizzera: il Concerto per tromba che Say ha scritto per Boldoczki. Il concerto sarà diffuso in diretta radiofonica da RSI Rete Due. Dal 2018 l’Orchestra della Svizzera italiana ha il sostegno di BancaStato.

Primo appuntamento del nuovo anno, giovedì 11 gennaio 2018 ore 20.30, della stagione sinfonica dell’OSI prodotta da RSI presso la Sala Teatro LAC. Il direttore principale dell’OSI, Markus Poschner affronta la Quarta sinfonia in si bemolle maggiore di Ludwig van Beethoven, considerata una sorta di “oasi” lieta e luminosa, perché composta nel 1806, dopo la sonata Appassionata, i quartetti Razumovsky e i primi due tempi della Quinta sinfonia. A chiusura del programma, il Concerto in do minore per pianoforte, tromba e archi di Dmitri Šostakovič. Questo ‘doppio’ concerto, diventato un ‘classico’ del Novecento, scritto nel 1933, realizza una sorta di ponte fra lo spirito del passato (con citazioni di Beethoven e Haydn nel finale) e un sarcasmo moderno che non esclude la gioia di vivere. I due solisti del concerto di Šostakovič, il pianista turco Fazil Say e il trombettista ungherese Gábor Boldoczki, sono anche a vario titolo i protagonisti del Concerto per tromba che Say, compositore molto attivo e fertile, ha scritto per Boldoczki nel 2010, nel segno di una musica che avvicina culture e popoli diversi.

Informazioni: rsi.ch/concertirsi

PREVENDITA

Prevendita biglietti in tutti i punti vendita Ticketcorner (LAC, FFS, MANOR, POSTA CH SA) e online www.ticketcorner.ch

I biglietti saranno pure in vendita il giorno del concerto: cassa LAC, Piazza Bernardino Luini 6, 6900 Lugano, dalle 10.30 alle 19.00 (postazione prevendita) e dalle 19.00 alle 20.45 (cassa serale).

MARKUS POSCHNER

Direttore principale dell’Orchestra della Svizzera italiana dal 2015.

Direttore musicale della Brucknerorchester e del Landestheater Linz dal 2017/18.

Primo direttore ospite della Deutsches Kammerorchester Berlin

Il direttore tedesco nasce a Monaco. Insignito del Deutscher Dirigentenpreis nel 2004, è ospite regolare delle più rinomate orchestre nazionali e internazionali. Viene attualmente stimato soprattutto per le sue emozionanti interpretazioni e registrazioni delle opere di Beethoven, Brahms e Mahler, che suscitano scalpore. Dopo gli studi diventa assistente di Sir Roger Norrington e di Sir Colin Davis e assume il ruolo di primo Kapellmeister alla Komische Oper Berlin. La Neue Zürcher Zeitung lo definisce un “grande giovane talento”. Nel 2007 viene nominato Generalmusikdirektor della Freien Hansestadt Bremen, dove – oltre ad essere un brillante pianista jazz – si guadagna la reputazione di programmatore oltre i confini stilistici. Per la sua peculiare capacità di mediare la musica classica, continua ad oggi a riscuotere grande popolarità nel pubblico. Oltre a ciò sviluppa percorsi e forme di teatro musicale contemporaneo completamente nuovi. Nel 2015 diventa direttore principale dell’Orchestra della Svizzera italiana. All’inizio della Stagione 2017/18 inoltre assume la posizione di direttore musicale della Brucknerorchester e del Landestheater Linz.

GÁBOR BOLDOCZKI

Ha raggiunto il successo internazionale con la vittoria al prestigioso Internationaler Musikwettbewerb der ARD di Monaco e con il 1 Grand Prix de la Ville de Paris al 3ème Concours de trompette Maurice André.

Il trombettista ungherese è ospite di rinomate orchestre - tra cui la Sinfonieorchester des Bayerischen Rundfunks, l'Orchestra Sinfonica del Teatro Mariinskij, l’Orchestra Nazionale Russa, la Konzerthausorchester Berlin, l’Orchestra Filarmonica Ceca e i Wiener Symphoniker -, d’importanti orchestre da camera internazionali e di Concerti di Gala con Edita Gruberova nelle principali metropoli musicali europee. A questi si aggiungono gli inviti a Tournée in Sud America, Giappone e Cina. Oltre all’attuale Bohemian Rhapsody, ha registrato in esclusiva per Sony Classical i seguenti album: Tromba Veneziana, Bach, Italian Concerts, così come i Concerti per tromba di Haydn e di Hummel. È stato insignito dell’International Classical Music Award per la migliore registrazione contemporanea con Oriental Trumpet Concertos e recentemente dell’ECHO KLASSIK come “Strumentista dell’anno”. Gli è stato attribuito il Titolo di Doctor Liberalium Artium dall’Accademia Musicale Franz Liszt di Budapest, dove è professore di tromba. Suona strumenti B&S.

FAZIL SAY

Il pianista e compositore turco da oltre venticinque anni emoziona pubblico e critica con il suo modo di esibirsi diretto e autentico, retto da una profonda e personale visione estetica, da una tecnica e da doti pianistiche eccezionali, oltre che da un enorme talento nell’improvvisare.

Allievo di Mithat Fenmen, dal 1987 perfeziona la sua formazione di pianista con David Levine. Vincitore nel 1994 del Concorso Internazionale Young Concert Artists a New York, inizia una rapida carriera suonando con le più importanti orchestre americane ed europee, sotto la direzione di prestigiosi direttori, facendo suo un repertorio che va da Bach alla musica contemporanea ed esibendosi in tutti i continenti. Conduce in parallelo un’intensa carriera nel campo della musica da camera: da anni in duo con Patricia Kopatchinskaja, collabora anche con partner quali Maxim Vengerov, il Minetti Quartett, Nicolas Altstaedt e Marianne Crebassa. Come compositore si distingue con una produzione di opere per pianoforte e da camera, così come con concerti e lavori più ampi per orchestra. Ha composto tra l’altro per i Salzburger Festspiele, il WDR-Westdeutscher Rundfunk Köln, il Konzerthaus Dortmund, il Schleswig-Holstein Musik Festival e le Festspiele Mecklenburg-Vorpommern. Come artista in-residence, anche in esclusiva, è conteso dalle sale concertistiche e dai festival di tutto il mondo. Nel dicembre 2016 gli viene attribuito l'Internationaler Beethovenpreis für Menschenrechte, Frieden, Freiheit, Armutsbekämpfung und Inklusion, istituito nel 2015 a Bonn. Numerose e pluripremiate le sue registrazioni sia per Naïve, sia per Warner Classics, per la quale pubblica in esclusiva dal 2016. Per l’integrale delle Sonate di Mozart ottiene nel 2017 il suo quarto ECHO KLASSIK.

ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA – OSI

Nel panorama internazionale l’OSI ha saputo qualificarsi come orchestra di punta a livello europeo. Fin dagli anni ’30 l’Orchestra – che nel 1991 prende il nome attuale – ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo musicale del territorio. Ansermet, Stravinskij, Stokowski, Celibidache e Scherchen sono tra le grandi personalità musicali che l’hanno diretta, come innumerevoli sono i compositori con cui l'OSI ha collaborato, quali Mascagni, Richard Strauss, Honegger, Milhaud, Martin, Hindemith e, in tempi più vicini, Berio, Henze e Penderecki.

Con il suo direttore principale Markus Poschner ha infiammato il pubblico e la critica più autorevole con interpretazioni e registrazioni definite innovative per l’originalità, l’audacia dei tempi e la ricchezza di dettagli e sfumature. Il Cofanetto Rileggendo Brahms (Sony Classical 2016) si è distinto ai prestigiosi ICMA 2018.

L’Orchestra della Svizzera italiana è una delle 14 formazioni a livello professionale attive in Svizzera. Si compone di 41 musicisti stabili e divide la sua attività tra stagioni concertistiche regionali (Concerti RSI, LuganoMusica, Settimane Musicali di Ascona), produzioni di danza e operistiche (LuganoInScena), iniziative per la popolazione (Concerti per le scuole, per famiglie, Festival estivi, cine-concerti), collaborazioni con il Conservatorio della Svizzera italiana e concerti in trasferta nel resto della Svizzera e all’estero (tournée e coproduzioni internazionali). Collabora con i grandi nomi del panorama direttoriale e con i più celebri solisti; si esibisce nelle più importanti sale concertistiche. Per oltre 15 anni inoltre, nell’ambito del Progetto Martha Argerich a Lugano, ha avuto il privilegio di collaborare intensamente con la pianista argentina.

Dal 2015 è l’Orchestra residente del LAC, Lugano Arte e Cultura.

L’OSI è finanziata principalmente dal Cantone Ticino, dalla Città di Lugano e dall’Associazione degli Amici dell’OSI. Partner Internazionale è il gruppo Helsinn. A partire dal 2018 la Banca dello Stato del Cantone Ticino sostiene l’OSI in qualità di sponsor principale e la SSR/RSI in qualità di acquirente di prestazioni.

Nel luglio 2017 è stato attribuito all’OSI il prestigioso Premio alla Carriera istituito dagli organizzatori di Estival Jazz con il patrocinio del Corriere del Ticino.

Informazioni: www.osi.swiss.ch

Contatti: osi@rsi.ch

DIRETTORI

Markus Poschner Direttore principale da settembre 2015

Vladimir Ashkenazy Direttore ospite principale da settembre 2013

Alain Lombard Direttore onorario dal 2005

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