Pane al pane: Patti chiari, ogni venerdì

di Federica Bonetti e Fabio Pellegrinelli

In Svizzera se ne trovano oltre 200 varietà diverse. Può essere lungo, tondo, bianco, nero, con farine speciali. E soprattutto appena sfornato, fresco dal forno, artigianale, fatto in casa, fragrante, croccante, profumato. Insomma che lo si acquisti dal fornaio, al supermercato o in un distributore di benzina non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Stiamo parlando del pane. Quel pane che ogni giorno finisce sulle nostre tavole a colazione, pranzo e cena. Già, ma di che pane si tratta? Come viene prodotto? Quanto tempo è lievitato? Come è stato cotto? Da dove viene? E con la qualità, il gusto e il prezzo come la mettiamo?

Tante domande che si è fatta Micaela, una nostra telespettatrice appassionata di uno degli alimenti fondamentali della dieta mediterranea. Patti chiari ha indagato e ne ha scoperte delle belle. Per esempio: lo sapevate che il pane si vende anche su cataloghi patinati o al telefono e che prima di arrivare da noi può percorrere centinaia di chilometri? E ancora: secondo voi cosa significa pane fresco? Cosa si nasconde dietro questa definizione spesso in bella mostra nei grandi magazzini e dai benzinai? E cos’è il pane precotto che sta riscontrando sempre più successo fra i consumatori che vogliono acquistare un prodotto ancora caldo anche la sera o la domenica?

Ma non è tutto. Abbiamo anche cercato di leggere fra le righe delle etichette per scoprire perché certi pani non contengono solo farina, acqua, lievito e sale. A proposito di sale… troppo fa male, attenzione quindi a non esagerare. E allora quanto sale contiene il pane artigianale e industriale che acquistiamo ogni giorno? Le autorità sanitarie raccomandano di usare 1,5 grammi di sale per 100 grammi di prodotto. È un consiglio seguito dai produttori di pane? O a qualcuno sarà scappata un po’ la mano? Lo abbiamo verificato con un’analisi di laboratorio.

E già che c’eravamo abbiamo dato un’occhiata anche alle condizioni igieniche del pane in vendita a libero servizio nei supermercati. Perché anche su questo aspetto qualche domanda Micaela se l’è fatta.

Insomma per inaugurare la nuova stagione di Patti chiari, una puntata da non perdere, con ospiti in studio e una degustazione in diretta. Una giuria selezionata valuterà struttura e sapore di una decina di pani artigianali e industriali. Per scoprire se quello che acquistiamo è davvero “pane per i nostri denti”.

Il pubblico ha la possibilità di partecipare al dibattito

sul sito www.rsi.ch/pattichiari

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o di telefonare alla redazione:

• il venerdì, durante la diretta

• in generale, per segnalare le proprie testimonianze

componendo lo 0848 03 55 55

Sottotitoli alla pagina 777 di Teletext

Pattichiari@rsi.ch

Lugano, 28 settembre 2016