All’interno della Settimana internazionale delle persone sorde e a partire dal 2018 ogni 23 settembre si celebra la Giornata internazionale della Lingua dei segni: l’obiettivo è ricordare al mondo la necessità di riconoscere e proteggere le oltre 200 lingue dei segni nel mondo. Ogni paese ha la sua propria lingua e per esempio quella della Svizzera italiana è diversa da quella in uso nella vicina Penisola.
In Svizzera ce ne sono tre e sono state recentemente inserite nella lista del patrimonio immateriale UNESCO; tuttavia siamo fra gli Stati che non hanno ancora riconosciuto esplicitamente la lingua dei segni, con le eccezioni delle costituzioni cantonali di Zurigo, Ginevra e Ticino.
Per la SSR SRG vige la legge federale sulla radio e televisione (LRTV), per la quale ogni unità aziendale contribuisce notevolmente all’integrazione delle persone con disabilità sensoriali e arricchisce continuamente la sua offerta, nel limite delle sue possibilità tecniche e finanziarie. Rendere accessibili i programmi a tutte le persone con disabilità sensoriale è uno dei compiti che caratterizzano il mandato dei media di servizio pubblico.
In occasione della giornata internazionale della Lingua dei segni ci è gradita l’occasione per illustrare quanto produce la RSI per favorire l’accessibilità. Ogni giorno vengono proposti programmi in lingua dei segni, audiodescritti e sottotitolati, in televisione, sul Play RSI e tramite HbbTV (tasto rosso del telecomando). Questa offerta si è ampliata di anno in anno, conformemente all’accordo stipulato a livello federale con le associazioni preposte e rappresentanti le comunità sorda e cieca.
L’offerta si è ampliata di anno in anno: le prime trasmissioni in LIS sono state il TG, diffuso in diretta e programmi di cultura, ai quali se ne sono aggiunti altri di intrattenimento o le conferenze stampa, particolarmente importanti durante la pandemia. Ulteriori proposte si aggiungono man mano, come il nuovo programma di avvicinamento alle elezioni federali, intitolato “Prossima fermata Berna” , in palinsesto dal 25 settembre per i successivi tre lunedì.
Parallelamente l’impegno della SSR SRG si estende e trova sbocco in un’interessante iniziativa nell’ambito della formazione in traduzione audiovisiva per traduttrici e traduttori sordi, proposta dall’Università di Ginevra, per la quale la parte pratica del secondo anno viene realizzata in collaborazione con RSI e RTS.
Per la traduzione in Lingua dei segni italiana sono disponibili dei video su Play RSI e il canale RSI YouTube.
La lingua dei segni è di fondamentale importanza per la trasmissione e per l’evoluzione della cultura dei Sordi ed è forse il vettore più importante di questa cultura, ossia il risultato naturale di un’identità comune.
La SSR SRG si adopera per includere questa identità nella sua offerta, valorizzando la cultura e la comunità sorda quale parte integrante del tessuto sociale e per la prima volta organizzerà una Giornata dell’accessibilità (17 novembre a Zurigo).