Lui è Danko e ha un problema. Vuole vendere il suo telefonino ancora in perfette condizioni. Stima il suo valore a 760 franchi e si rivolge a quella che è ormai diventata la piattaforma più utilizzata dagli svizzero italiani per compravendite, baratti, affari: tutti.ch. Una bella vetrina virtuale con 15.000 nuovi annunci al giorno e che vanta 12 milioni di viste al mese.
Pochi giorni dopo spunta il potenziale compratore. L’affare può essere fatto, l’acquirente versa il dovuto e invia la ricevuta della sua banca che conferma il pagamento. Ma i soldi non arrivano. Al loro posto arriva invece una minacciosa missiva dell’Interpol. Cosa è successo? Danko ha deciso di raccontarlo a Patti chiari, per aiutare altri come lui a prevenire le fregature. In studio ne discutiamo con Claudio Ferrari, sergente maggiore capo della polizia cantonale.
La truffa dell'Interpol
RSI Inchieste 18.01.2019, 23:00
Questi invece i consigli di tutti.ch su come difendersi dai tentativi di truffa: