Lo zucchero è sotto accusa. Ne mangiamo troppo, spesso senza nemmeno accorgercene. Gli effetti nefasti di questa assunzione si fanno sentire negli studi scientifici che affrontano questo tema e nelle patologie che sempre di più ci assillano: sovrappeso, obesità e carie, con tutte le conseguenze che possono comportare (diabete, pressione alta, colesterolo, indebolimento delle ossa, malattie cardiocircolatorie, alcuni tipi di cancro, ecc.).
Naturalmente un po’ di zucchero ci vuole, l’OMS consiglia per un adulto normopeso di non superare i 50g al giorno di zuccheri aggiunti, e aggiunge che è ancora meglio se ci si limita a un’assunzione di 25g (ca. 5-6 cucchiaini di zucchero al giorno). Visto che una Coca Cola da mezzo litro ne contiene ben 53 di grammi (sono quasi 15 zollette di zucchero!), risulta chiaro che abbiamo un problema: limitare lo zucchero è molto, molto difficile. Soprattutto perché non è presente solo lì dove ci aspetteremmo di trovarlo ma anche nella maggior parte dei cibi industriali.
Ma allora è possibile per un normale consumatore mangiare senza esagerare con lo zucchero? E che impatto ha una scelta del genere sul nostro organismo? È la sfida che Patti chiari vi pone: per vedere se eliminare quel che c’è di troppo fa davvero la differenza, vi sfidiamo a vivere un mese senza zuccheri aggiunti e alcol.
Il mese di sfida inizia il lunedì 22 febbraio e termina domenica 20 marzo.
Abbiamo selezionato tre cavie ufficiali fra le tantissime candidature che ci avete inviato. Abbiamo fatto fare loro gli esami medici che ci permetteranno di capire alla fine delle 4 settimane se nel rispettare le indicazioni dell’OMS ci sono effettivamente dei benefici e se sì, quali. Le cavie sono quindi pronte a partire! Vi terremo aggiornati del loro viaggio qui sul nostro sito, su Facebook e su Twitter.
Ma la sfida è aperta a tutti voi! Volete intraprendere questo viaggio da casa vostra con le nostre cavie? È una prova certo difficile ma che potrebbe avere però i suoi vantaggi: riduzione della presenza di zuccheri e di colesterolo nel sangue e della pressione, perdita di peso (ma non è l’obiettivo, la sfida che vi proponiamo non è una dieta) e molto altro. Il costo però è quello di un mese irto di difficoltà pratiche (lo zucchero si nasconde in moltissimi alimenti, immancabilmente quelli che ci piacciono di più) e psicologiche (cambiare alimentazione e di conseguenza stile di vita non è una passeggiata).
Accetti la sfida? Ecco come fare per partecipare!
Calcola il tuo limite quotidiano di zuccheri aggiunti, QUI è SPIEGATO COME FARE. Sarà questo il tuo numero da non superare mai
Studia bene le regole del gioco: QUI TROVI UNA LISTA DI CONSIGLI SU COSA MANGIARE E COSA NO
Vieni su Facebook o su Twitter (ma anche nei commenti di quest’articolo o via email) e facci sapere come va la tua avventura! Noi ti faremo sapere come se la cavano le nostre cavie ufficiali e cercheremo di arrivare in fondo insieme!
Vivremo quest’esperienza insieme, sul nostro sito e sulla nostra Pagina Facebook!