Carla Fracci, grande interprete della danza classica, è morta a Milano, la città in cui era nata nel 1936, figlia di un tramviere. Avrebbe compiuto 85 anni il 30 agosto. Ne ha dato notizia per primo il quotidiano La Repubblica. L'ex stella della Scala, nella cui scuola aveva studiato e dove aveva debuttato nel 1955 ed era stata promossa prima ballerina appena 22enne, era malata di tumore. Nel corso della sua lunga carriera, aveva danzato con tutti i maggiori ballerini del mondo - da Rudolf Nureyev a Mikhail Baryshnikov - a fianco delle più importanti compagnie e nei più grandi teatri.
La sua notorietà è legata soprattutto a ruoli romantici, come quelli di Giulietta e soprattutto Giselle, a cui diede una sua impronta personale e moderna, in particolare accanto ad Erik Bruhn.
Aveva iniziato per caso a 10 anni, su suggerimento di amici dei genitori. All'inizio - raccontava in occasione del suo 80mo compleanno - "non capivo il senso degli esercizi ripetuti, del sacrificio, dell'impegno totale mentale e fisico sino al dito mignolo", la cui posizione le venne corretta da un coreografo. Aveva diretto il corpo di ballo del San Carlo, poi dell'Arena di Verona, infine dell'Opera di Roma, dove era rimasta sino al 2010. Alla Scala era rimasta legata: a fine gennaio vi aveva tenuto una masterclass trasmessa anche in streaming.