In Svizzera 1'333 casi e 11 decessi

Terzo giorno consecutivo in Brasile con oltre 2’200 morti di Covid-19. Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 2’216 ed i nuovi contagi 85’663. Lo rivela il Consiglio nazionale delle segreterie di salute (Conass). Il bilancio totale dall’inizio della pandemia è di 275’105 morti a fronte di 11’363’380 casi accertati.

La pandemia ha arricchito i miliardari americani. I nove più ricchi degli Stati Uniti hanno guadagnato in tutto 360 miliardi di dollari nel 2020. Si tratta di Elon Musk di Tesla, Jeff Bezos di Amazon, Mark Zuckerberg di Facebook, Larry Page e Sergey Brin di Google, Larry Ellison di Oracle, Bill Gates di Microsoft, Michael Dell di Dell Tecnologies, e l’ex amministratore delegato di Microsoft Steve Ballmer. Lo riporta il Washington Post, sottolineando come la maggior parte della ricchezza accumulata è legata al balzo dei titoli delle loro società a Wall Street. La loro fortuna si contrappone alle difficoltà di milioni di americani.

Il Ministero della Salute brasiliano ha firmato venerdì un contratto per l’acquisto di 10 milioni di dosi del vaccino russo Sputnik V. La consegna del preparato è prevista per il secondo trimestre del 2021, ma prima deve ancora essere omologato dall’Agenzia Nazionale di Sorveglianza Sanitaria (Anvisa).

Gli Stati Uniti hanno finora respinto tutte le richieste di altri Paesi sulla condivisione di vaccini. Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, sottolineando che gli Stati Uniti non hanno fornito dosi a nessuno. Gli Stati Uniti hanno ricevuto “richieste da altri Paesi nel mondo” per i vaccini e “non ne hanno onorata nessuna”, spiega Psaki, precisando che la priorità è vaccinare gli statunitensi.

La Francia ha superato la soglia dei 90’000 morti di Covid-19 dall’inizio della pandemia, un anno fa. Lo ha annunciato stasera Santé Publique France.

Via libera dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) al vaccino anti-Covid dell’azienda Johnson & Johnson. Ieri il vaccino J&J aveva ottenuto l’approvazione dall’Agenzia europea dei medicinali (EMA). Si tratta del quarto vaccino anti-Covid approvato in Italia dopo quelli di Pfizer-BionTech, Moderna e AstraZeneca.

L’Italia ha varato un decreto legge per contrastare la terza ondata del coronavirus. Le misure dureranno da lunedì, 15 marzo, al 6 aprile. Il ministro della salute Speranza ha firmato le ordinanze, che prevedono il passaggio in area rossa di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento, che si aggiungono a Campania e Molise. Tutte le altre Regioni saranno arancioni per gli effetti del decreto, che annulla il giallo per tutta la sua durata. Resta in bilico la Basilica, sulla quale è in corso una verifica dei dati da parte del ministero, mentre la Sardegna resta in area bianca.

A Pasqua zona rossa in tutta Italia, il 3, 4 e 5 aprile, mentre fino al 2 e di nuovo il 6 tutte le (poche) regioni gialle passeranno automaticamente in arancione.

L’Agenzia nazionale per la vigilanza sanitaria del Brasile (Anvisa) ha annunciato venerdì l’approvazione del primo farmaco per i pazienti ricoverati con Covid-19, l’antivirale remdesivir, che è ancora in fase di studio. Secondo il portale di notizie G1, in Brasile il farmaco sarà utilizzato negli adulti e negli adolescenti oltre i 40 kg ospedalizzati per polmonite e non potrà essere somministrato a pazienti in ventilazione meccanica. Negli Stati Uniti il remdesivir è utilizzato da novembre 2020. L’OMS, invece, ne ha sconsigliato l’uso. Secondo gli esperti, non si può dire che il farmaco non abbia risultati benefici, ma il fatto che questa efficacia non sia stata clinicamente dimostrata, sommata ai suoi possibili effetti collaterali e costi, ha portato l’organizzazione a non raccomandarne l’uso.

Ieri in Italia sono state oltre 201 mila le dosi somministrate, dato che supera le poco più di 200 mila di mercoledì. I dati di questa settimana portano ad una media di somministrazioni al giorno pari a 170 mila. Attualmente sono 6’287’009 le dosi somministrate in totale, con 1’883’632 vaccinati anche con il richiamo.

La Lombardia sarà in zona rossa da lunedì ma prima c’è un weekend di bel tempo da gestire. I servizi delle forze dell’ordine saranno concentrati sui luoghi di maggiore affluenza dei cittadini, in particolare a Milano: Darsena-Navigli e Galleria Vittorio Emanuele, dove saranno predisposti controlli per regolare gli ingressi.

Sono 6’262 i nuovi positivi in Lombardia, con il tasso di positività al 10,4%, in crescita rispetto a ieri (9.4%). I decessi sono 89 per un totale complessivo di 29’093 morti in regione dall’inizio della pandemia. Tra le province, la città metropolitana di Milano è la più colpita con 1’617 casi, di cui 592 a Milano città, seguita da Brescia (1’118), Varese (610), Como (507), Bergamo (467), Monza e Brianza (449), Mantova (382), Pavia (348), Cremona (250), Lecco (197), Sondrio (96) e Lodi (90).

Gli attualmente positivi per il coronavirus - i malati - tornano a superare il mezzo milione in Italia. Con un aumento di 11’967 in 24 ore il totale è ora di 509’317.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità venerdì ha dato la sua approvazione al vaccino anti-Covid del gigante farmaceutico americano Johnson & Johnson, secondo un comunicato dell’agenzia dell’ONU. Una singola dose di vaccino è sufficiente per essere immuni al coronavirus. “Ogni nuovo strumento sicuro ed efficace contro il Covid-19 è un passo più vicino al contenimento della pandemia”, ha commentato il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus.

L’Italia ha registrato altri 380 morti e 26’824 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. Dati, dunque, in crescita rispetto a quelli registrati giovedì (373 morti e 25’673). Il tasso di positività (rapporto positivi/test) odierno è del 7,2%%, ieri era stato del 6,9%, quindi oggi in aumento dello 0,3%.

A Ginevra, le autorità sanitarie stanno osservando una stabilizzazione del numero giornaliero di nuovi casi di contaminazione da Covid-19. “Abbiamo circa 110 casi al giorno”, ha detto Adrien Bron, il direttore generale della sanità del cantone di Ginevra, venerdì.

Il Regno Unito ha registrato altri 175 morti e 6’609 casi di coronavirus. Il numero totale dei morti registrati finora sale così a 125’343.

La Cina e la Norvegia si sono impegnate a concludere i negoziati per l’accordo di libero scambio il più presto possibile. Lo ha dichiarato oggi il ministero del Commercio cinese.La Cina e la Norvegia si sono impegnate a concludere i negoziati per l'accordo di libero scambio il più presto possibile. Lo ha dichiarato oggi il ministero del Commercio cinese. Entrambe le parti hanno concordato che accelerare i negoziati per l'accordo di libero scambio è vitale per combattere congiuntamente la pandemia di Covid-19 e sostenere il libero scambio e il multilateralismo.

Gli Stati Uniti con i suoi alleati asiatici Giappone, India e Australia lanciano un’iniziativa per fornire un miliardo di dosi di vaccini Johnson & Johnson ai Paesi del sud est asiatico nel tentativo di rispondere alla crescente influenza cinese nella regione indo-pacifica. Lo riporta il Financial Times, sottolineando che gli Stati Uniti e il Giappone finanzieranno la produzione del vaccino in India, mentre l’Australia aiuterà nella distribuzione.

Negli ultimi sei mesi YouTube ha rimosso 30mila video che propagandavano false informazioni sul Covid-19. Politiche simili sono state adottate anche dalle altre piattaforme principali, da Twitter a Facebook, anche se non tutta la disinformazione viene catturata dalla sorveglianza. Secondo uno studio del Center for Countering Digital Hate, ad esempio, fino a fine 2020 l'algoritmo di Instagram ha continuato a consigliare contenuti negazionisti nonostante le contromisure messe in atto.

I responsabili delle finanze dei sei cantoni della Svizzera centrale chiedono un cambio di paradigma nella politica per affrontare la pandemia. A loro avviso, l’indebitamento a livello economico comporta il rischio di un’inflazione. Per questo esigono l’apertura quanto prima dei settori di attività ancora chiusi.

“L’epidemia in Italia è in netta ricrescita mentre in altri Paesi europei è in decrescita. Da noi è la sesta settimana consecutiva in cui la curva sta crescendo. Solo in Umbria e Bolzano si vede una decrescita, ma qui sono in atto misure da settimane”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità italiano, Silvio Brusaferro”.

“I ragazzini dai 10 anni in su hanno un’incidenza di casi che cresce, ma la crescita è in generale tra tutte le fasce di età , ma ci sono sempre più persone più giovani che contraggono l’infezione”. Così il presidente dell’Istituto superiore di sanità, italiano Silvio Brusaferro.

AstraZeneca oggi ha reso noto che “non ci sono prove di un aumento del rischio” di un coagulo di sangue a causa del vaccino anti-Covid. “I numeri su questo tipo (di problema medico) sono molto più bassi in coloro che sono vaccinati rispetto a quanto ci si aspetterebbe nell’insieme della popolazione”, ha spiegato il gruppo anglo-svedese in un comunicato, dopo che alcuni Paesi hanno sospeso a scopo precauzionale la somministrazione di quel vaccino.

L’Agenzia italiana del farmaco, appreso che sta circolando sui social una versione falsa del comunicato AIFA n.632 pubblicato ieri 11 marzo nella quale vengono riportati falsi numeri di lotti di vaccino AstraZeneca contro il Covid19, ribadisce che “l’unico lotto di vaccino AZ oggetto del divieto d’uso sul territorio nazionale è il numero ABV2856. L’AIFA intende ricordare che ogni azione mirata a diffondere notizie false e pericolose per la collettività, sarà contrastata con ogni mezzo. L’AIFA si riserva di intraprendere tutte le opportune azioni legali contro tale illecita divulgazione”.

“Fondamentale è la partecipazione di tutti i cittadini. Pensiamo solo che con una vaccinazione diffusa potremo fare a meno di restrizioni come quelle che abbiamo dovuto adottare”. Lo dice il premier italiano Mario Draghi.

Continua la lenta crescita dell’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione in Svizzera, arrivata con i dati di oggi a 177,1 ogni 100’000 abitanti nelle ultime due settimane. Ginevra, Vaud, Neuchâtel e Vallese riscontrano il maggior numero di infezioni, dietro di loro il Ticino supera il Giura e si avvicina a Friburgo. Glarona e Appenzello Interno sono i cantoni dove il virus è meno presente, i Grigioni restano sotto la media nazionale

Sui vaccini, “ad oggi, si vedono già i primi risultati di un’accelerazione. Solo nei primi undici giorni di marzo è stato somministrato quasi il 30% di tutte le vaccinazioni fatte fino all’inizio di questo mese: è il doppio della media dei due mesi precedenti. Il ritmo giornaliero attuale è di circa 170’000 somministrazioni al giorno. L’obbiettivo è triplicarlo presto. Abbiamo già ricevuto 7,9 milioni di dosi, ma contiamo su una forte accelerazione nelle prossime settimane, anche a seguito della recente approvazione del vaccino Johnson & Johnson”. Lo dice il premier italiano Mario Draghi al centro vaccinale di Fiumicino.

Draghi ha parlato anche dello stop a lotto di vaccino AstraZeneca: “Ieri l’Agenzia Italiana del Farmaco ha bloccato un lotto di vaccini AstraZeneca, dopo la segnalazione di alcuni gravi eventi avversi. È una decisione precauzionale, in linea con quanto fatto in altri Paesi europei, e che dimostra l’efficacia dei sistemi di farmacovigilanza. Il parere dell’AIFA, condiviso dagli scienziati, è che non ci sia alcuna prova che questi eventi siano legati alla somministrazione del vaccino, ha detto il premier. A livello europeo, “l’EMA sta esaminando i casi sospetti ma ha anche consigliato di proseguire con l’utilizzo del farmaco”.

“Quanto detto dal Consiglio federale - ha commentato ai microfoni della RSI il presidente del Governo ticinese Norman Gobbi dopo la conferenza stampa odierna di Berna - è un po’ contraddittorio”.

“Da una parte si annuncia una terza ondata, dall’altra si annunciano degli allenamenti. Per noi questo fine settimana non sarà semplice prendere posizione e rispondere a queste proposte di Berna”, ha spiegato.

“O si apre e si apre a tutto. O si resta chiusi. Questa situazione, per la popolazione, è sempre meno comprensibile”, ha concluso Gobbi.

“Gravi allergie” dovrebbero essere aggiunte ai possibili effetti collaterali del vaccino contro il coronavirus di AstraZeneca, dopo che reazioni di questo tipo sono state riscontrate nel Regno Unito. Lo ha reso noto l’agenzia europea del farmaco (EMA) in un comunicato. L’agenzia europea ha “raccomandato un aggiornamento delle informazioni sul prodotto per includere anafilassi e ipersensibilità (reazioni allergiche) come effetti collaterali”.

Il consigliere federale Alain Berset, rispondendo ad un giornalista che gli ha chiesto come mai non si aprano i ristoranti per chi ha un test negativo o è vaccinato, ha risposto cosi: “L’accesso ai vaccini è ancora limitato. Tra maggio e giugno avremo più persone vaccinate, ma ora non le abbiamo. Chi ora potrebbe andare al ristorante? Solo gli anziani? E i giovani no? E’ prematuro. Dare l’accesso ai ristoranti solo a chi ha un test negativo o a chi è vaccinato sarebbe troppo complicato”.

“Era chiaro che investire in un’azienda non ci avrebbe aiutato ad avere un accesso privilegiato ai vantaggi. Le fiale prodotte in Vallese da Lonza non cambiano la situazione, perché noi dobbiamo negoziare con Moderna per avere il vaccino”, ha risposto Alain Berset a domanda diretta sulle rivelazioni stando alle quali Lonza aveva offerto alla Confederazione la possibilità di creare una linea di produzione. Un’offerta che non c’è stata in questi termini, ha spiegato il consigliere federale, precisando che è Moderna che è “proprietaria di tutta la catena produttiva”

“Siamo consapevoli della situazione, che è molto difficile. Riceviamo molte lettere, da studenti, ristoratori, dalle palestre. E voglio dirvi che le leggiamo tutte. Alcune delle loro richieste oggi le abbiamo esaudite. Altre no”, ha aggiunto Guy Parmelin.

“Ma solo assieme - ha concluso - riusciremo a sconfiggere il virus. Tutti vorremmo tornare alla vita normale, ma prima di farlo bisognerà avere un po’ di pazienza e di perseveranza”.

Ha in seguito preso la parola il presidente della Confederazione Guy Parmelin, che ha parlato degli esami a scuola: “La situazione resta molto fragile. Abbiamo analizzato la situazione negli ambiti di esami di maturità e tirocinio. Vogliamo che questi esami si svolgano nel 2021 in modalità normali, nonostante la pandemia”.

Il Consiglio federale ha deciso di porre in consultazione le sue proposte per la seconda fase di riapertura.

“Se la situazione epidemiologica lo permetterà - ha proseguito Berset - il 22 marzo saranno nuovamente consentite, con determinate limitazioni, le manifestazioni in presenza di pubblico, gli incontri privati in casa con 10 persone e le attività sportive e culturali in gruppo. Ai ristoranti sarà inoltre permesso riaprire le terrazze”.

Quando e in che forma questi allentamenti saranno possibili non è chiaro. Il Consiglio federale deciderà sui prossimi passi nella seduta del 19 marzo.

Berna “ha inoltre stabilito in via definitiva che la Confederazione assumerà i costi di tutti i test rapidi, anche delle persone che non presentano sintomi”, ha aggiunto Berset.

“I casi sono in lieve aumento”. Così il consigliere federale Alain Berset ha iniziato la conferenza stampa odierna del Consiglio federale per fare il punto sulla pandemia. “Non siamo dove speravamo di essere”.

“E tutti gli scenari sul futuro sono concordi: ci sarà una terza ondata”, ha aggiunto. “Resta da vedere come sarà. E questo dipenderà da chiusure ed allentamenti”. “Ma se saremo molto, molto cauti, possiamo iniziare la seconda fase di allentamenti”. E ancora: “Non vogliamo perdere il controllo della situazione. E nemmeno prolungare la crisi”.

L’efficacia dei vaccini anti-Covid-19 già registrata per l’immunizzazione dal contagio si conferma, almeno in parte, anche contro la trasmissione del virus a terzi secondo un ultimo studio britannico citato oggi dalle autorità locali scozzesi. La ricerca, condotta su 300’000 persone dalle istituzioni scozzsi università di Glasgow e Public Health Scotland, e definito “molto incoraggiante”, indica un calo del 30% della trasmissibilità dell’infezione già dopo la prima dose e del 54% dopo il richiamo.

Le autorità glaronesi apriranno un procedimento penale sulla consegna di maschere FFP2 difettose e falsificate da parte della ditta Emix di Zugo al cantone e al suo ospedale. Un’analoga consegna di pessima qualità era stata fatta anche all’esercito svizzero.

Al cantone sono state consegnate 25’000 maschere falsificate e difettose per un totale di circa 250’000 franchi. Circa 5mila di esse - la maggior parte delle quali presso l’ospedale cantonale - sono state distribuite a medici, case di cura e servizi di assistenza domiciliare. Le restanti 20mila sono ancora in deposito.

Le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate in Svizzera nella settimana dal 4 al 10 marzo sono state 153’635. È quanto emerge dai dati pubblicati oggi sul sito dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

In Svizzera, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 1’333 nuovi casi di coronavirus, secondo le cifre pubblicate venerdì dall’Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP). 11 nuovi decessi sono stati segnalati. 69 persone sono state ricoverate in ospedale. Dall’inizio della pandemia, 570’645 casi di Covid-19 sono stati confermati in laboratorio su un totale di 5’387’481 test effettuati. In totale si contano 9413 decessi e il numero di persone ospedalizzate si attesta a 24’035.

Le dosi di vaccinazione nell’UE sono distribuite in modo diverso. Questa tesi ha presentato venerdì il cancelliere austriaco Sebastian Kurz in una conferenza stampa. Il politico sospetta accordi tra aziende farmaceutiche e singoli stati membri. Mentre l’Austria è al centro della distribuzione delle dosi e finora non ha subito alcun danno, Stati come la Bulgaria sono gravemente svantaggiati. Secondo Kurz, l’UE non aderisce al regolamento concordato sulla fornitura di dosi di vaccinazione in base al numero di abitanti.

La corrispondenza è di Tomas Miglierina

I ricercatori della University of Southern Denmark, in Danimarca, hanno pubblicato uno studio sull’impatto delle mascherine nell’ambiente. Secondo gli studiosi ogni mese viene utilizzato questo tipo di protezione 129 miliardi di volte a livello planetario, ovvero 3 milioni ogni minuto e la maggior parte sono usa e getta, realizzate con microfibre di plastica. Con lo smaltimento inappropriato di questi dispositivi, le mascherine potrebbero minacciare l’ambientale e diventare il prossimo problema relativo alla plastica.

Il canton Zurigo ha chiuso il 2020 con 499 milioni di franchi di maggiori entrate. Un buon risultato nell’anno della pandemia. Lo comunicano le autorità comunali zurighesi venerdì. I programmi di aiuto ai casi di rigore, prestiti e altri provvedimenti peseranno però sui conti del 2021 “ma queste maggiori entrate mitigheranno almeno in parte le perdite”, sostengono gli esperti.

In seguito ha preso la parola Martine Bouvier Gallacchi, il capo del Servizio di promozione e di valutazione sanitaria dell’Ufficio del medico cantonale: “Nella storia delle vaccinazioni - ha spiegato - è una delle prime volte che abbiamo notizie così precise sui casi, con una tale qualità di dati. E questi dati sono confortanti. Inoltre le notifiche degli effetti collaterali di solito non portano a grosse sorprese. Con questi due vaccini noi siamo tranquilli”.

“Si ci sono effetti, è bene che tutti lo sappiano, come per esempio dolori o rossori o febbre, ma sono banali, brevi e moderati nel tempo”, ha proseguito. “E quindi vorrei ribadire che i due vaccini che usiamo al momento, Pfizer e Moderna, sono sicuri ed efficaci”.

“Comunque se siete impressionati dagli effetti collaterali, vi consiglio di andare dal vostro medico per un controllo”, ha concluso.

Ha poi preso la parola Ryan Pedevilla, capo della Sezione del militare. Tutte quelle persone che sono malati cronici e che pensano di rientrare nella categoria ad alto rischio “devono contattare il proprio medico curante per verificare se ci rientrano veramente”, ha spiegato. Se il medico di famiglia non potesse vaccinare nel proprio studio, dovrà rilasciare un certificato medico da consegnare al momento della vaccinazione. Questo certificato “è scaricabile dal sito internet del Cantone”.

Nella conferenza stampa di Bellinzona ha preso la parola anzitutto il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini: “Si procede con una media di 1’200 vaccinazioni al giorno. Nelle prossime ore supereremo la soglia delle 50’000 vaccinazioni”.

“Abbiamo dato la seconda dose a tutti quelli che avevano ricevuto la prima”, ha aggiunto. “Gli over 80 che non hanno voluto vaccinarsi, possono sempre cambiare idea”, ha proseguito. Il tasso di vaccinazione degli over 80 è attualmente dell’83%. “E nell’ultimo mese, non abbiamo avuto nessun caso nelle casa anziani”, ha precisato.

Per gli over 75 le persone che si sono annunciate finora sono 6’000 a Giubiasco dove si vaccina con Pfizer e 5’624 nei comuni dove si usa il preparato di Moderna.

Sulla questione delle forniture c’è una “cattiva notizia” è che Moderna “ha posticipato di una settimana le prossime due forniture”, ha detto Zanini. Ma c’è anche una “buona notizia”, ovvero che “in aprile riceveremo circa 20’000 dosi del vaccino di Pfizer in più”.

Il prossimo passo, ha concluso, sarà quello di “aprire la vaccinazione ai malati cronici ad alto rischio” nei centri cantonali ed in alcuni studi medici.

Dal 3 al 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa, compresi quindi i giorni di Pasqua e pasquetta. È l’intenzione del Governo secondo quanto emerge dalla riunione con Regioni ed Enti locali, indicano fonti concordanti. Dalla zona rossa nazionale saranno esentate le regioni che in quel momento si troveranno in zona bianca (attualmente solo la Sardegna).

Le imprese del commercio al dettaglio con sede nei Grigioni possono presentare da subito una domanda di aiuti per casi di rigore legati alla pandemia da coronavirus. Chi ha già provveduto non deve ripetere la richiesta. Attivata anche una nuova soluzione informatica. Nel quadro del programma per i casi di rigore della Confederazione e del Cantone dei Grigioni, il Governo retico comunica oggi la decisione di indennizzare, nella misura del 75% della perdita economica, le imprese che durante la pandemia di Covid‐19 hanno subito un calo del fatturato causato dalle misure decise dalle autorità.

Nel 2020 in Italia si è osservato un calo dell’occupazione “senza precedenti”, associato alla diminuzione della disoccupazione e alla forte crescita del numero di inattivi. Lo indica l’Istituto nazionale di statistica, precisando che la flessione degli occupati è stata di 456’000, pari a -2%.

L’Ufficio del Medico cantonale comunica che i nuovi contagi, nelle ultime 24 ore in Ticino, sono 73. Non si segnala nessun decesso. Con 8 nuovi ricoveri a fronte di 5 dimissioni, crescono tuttavia i pazienti in ospedale, da 62 a 65, e da 6 a 7 quelli intubati in terapia intensiva.

Il vaccino russo Sputnik V ha dimostrato di essere efficace contro la cosiddetta variante inglese del coronavirus. Lo ha indicato il ministro della sanità russo Mikhail Murashko.

La Catena della Solidarietà ha distribuito la quasi totalità dei 43,5 milioni di franchi raccolti durante l’operazione “Coronavirus Svizzera” svoltasi nella primavera del 2020. Mai prima d’ora l’organizzazione aveva distribuito così tanto denaro per l’aiuto sociale in Svizzera. Finora sono stati stanziati 40 milioni a 200 progetti e ne hanno beneficiato 1,7 milioni di persone, si legge in una nota diffusa stamane. I fondi sono stati distribuiti facendo capo a partner come Caritas Svizzera, Croce Rossa Svizzera e 124 altre organizzazioni attive a livello nazionale, regionale e locale.

Il servizio di Monica Fornasier per il Radiogiornale

C’è attesa per la seduta di oggi del Consiglio Federale, che definirà le prossime tappe in vista del graduale abbandono delle misure anti-covid. Dal Governo si attendono di poter presto riaprire le loro attività non solo i gestori di ristoranti, ma anche quelli delle palestre. Il settore del fitness è stato duramente toccato dalla pandemia.

Il servizio di Anna Maria Nunzi per il Radiogiornale

A tre settimane dalle vacanze di Pasqua le premesse per il turismo ticinese, malgrado l’incertezza generale dovuta alla pandemia, sono molto buone. “Ci sono alberghi che registrano solo poche camere ancora disponibili, mentre altri hanno un’occupazione attorno al 50%”, svela Lorenzo Pianezzi, presidente di Hotelleriesuisse Ticino al CdT.

La Lonza di Basilea amplia ulteriormente la sua cooperazione con l’azienda biotecnologica statunitense Altimmune, che sta sviluppando Adcovid, un vaccino anti-coronavirus somministrato attraverso uno spray nasale. Il gruppo renano prevede di mettere in servizio un’unità per la produzione clinica e commerciale del nuovo preparato presso il suo stabilimento di Houston, in Texas. Altimmune si aspetta i risultati del primo studio clinico nel secondo trimestre dell’anno, ha indicato oggi Lonza.

Le prime ricerche pre-cliniche hanno già mostrato risultati molto promettenti. L’impresa americana ritiene che Adcovid possa proteggere le persone dalla malattia fino a un anno o anche di più. Il vaccino sarebbe inoltre trasportabile senza garantire una catena del freddo.

Il gestore dell’aeroporto di Zurigo, Flughafen Zürich, ha finito il 2020 nelle cifre rosse, colpito duramente dalle restrizioni di viaggio e dalle misure sanitarie adottate per contenere la crisi del Covid-19, indica un comunicato diramato stamani. I dati sono comunque migliori di quelli previsti dagli analisti. La società ha registrato una perdita netta di 69,1 milioni di franchi, contro un utile netto di 309,1 milioni nel 2019.

Il servizio di Anna Maria Nunzi per il Radiogiornale

Una corsa gratis in taxi per tutti gli ultraottantenni soli che devono raggiungere i centri di vaccinazione Covid-19. È l’opportunità che viene offerta ai residenti del comune di Roma.

Le persone che hanno più di 80 anni e non possono contare su nessuno che le accompagni ad effettuare il vaccino contro il Covid-19, non dovranno far altro che telefonare al numero 06 3570 e richiedere un taxi facendo presente di essere un ultraottantenne solo che deve raggiungere un centro di vaccinazione Covid-19.

La Thailandia - come ieri Danimarca e Norvegia - ha deciso di rimandare il lancio della campagna di vaccinazione con AstraZeneca, ha detto oggi un funzionario sanitario del Paese asiatico, tra i timori che il vaccino sia collegato a coaguli di sangue.

“Sebbene la qualità di AstraZeneca sia buona, alcuni paesi hanno chiesto che (il suo uso) venga ritardato” e “lo ritarderemo anche noi”, ha detto in conferenza stampa Piyasakol Sakolsatayadorn, consigliere del comitato nazionale responsabile della campagna di vaccinazione contro il Covid-19 in Thailandia.

Nei Grigioni sono 27 i nuovi casi di coronavirus segnalati venerdì. Nessun decesso invece registrato nelle ultime 24 ore, il numero totale dei morti da inizio pandemia si attesta a 177. Il numero di pazienti in ospedale è di 11 (uno in più rispetto a giovedì), di cui 4 in cure intense, e 3 sottoposti a respirazione artificiale.

L’azienda statunitense Novavax conferma che il suo vaccino è efficace all’89,7% contro il Covid-19, ma che tale efficacia è ridotta in modo importante contro la variante sudafricana (poco più del 48%). Questo, in sintesi, è quanto emerge dai risultati definitivi dei test clinici, stando ai quali l’efficacia contro la variante inglese resta invece alta: 86,3%.

Il prossimo 4 luglio si potrebbe celebrare “l’indipendenza dal virus”. Questo l’auspicio espresso da Joe Biden, nel suo primo discorso televisivo dalla Casa Bianca, a un anno dall’inizio della pandemia dichiarata dall’OMS. Il presidente degli Stati Uniti annuncia una svolta nella priorità di distribuzione dei vaccini: entro qualche settimana saranno disponibili per tutte le persone adulte.