Shangai sta soffocando

L’inquinamento a Shangai, la capitale economica della Cina, ha toccato, oggi, martedì il suo picco massimo da gennaio 2015. Le autorità hanno proibito tutte le attività scolastiche all’esterno mentre cantieri e industrie lavorano a regime ridottissimo.

Il livello di allarme è passato al giallo. Il Governo ha consigliato alle persone con problemi di salute, soprattutto respiratori, di rimanere in casa con le finestre chiuse. La scorsa settimana, a Pechino, capitale del paese, era stato decretato, per la prima volta, un allarme rosso con lo stop a tutte le attività scolastiche e al traffico pesante.

La "coperta di smog" si è installata su Shangai e i suoi 20 milioni di abitanti con visibilità limitata e l’indice di qualità dell’aria è superiore a 300, un livello giudicato pericoloso per la salute. A livelli record anche le polveri fini che hanno toccato 281, il valore più alto da gennaio che provoca notevoli problemi alla salute. L’inquinamento in Cina sta diventando uno dei maggiori dossier sociali che aspettano una risposta dalle autorità di Pechino.

Red.MM/Reuters/Swing