Il 15 aprile 2013 un duplice attentato alla maratona di Boston uccise tre persone e ne ferì 264.
In un comunicato il presidente statunitense Barack Obama ha reso omaggio alle vittime ringraziando tutti coloro che sono intervenuti quel giorno.
Una cerimonia – cui hanno partecipato diverse personalità politiche – è stata organizzata nel centro.
L’edizione 2014 della gara si terrà il 21 aprile sotto altissima sorveglianza. I 3'600 partecipanti e le decine di migliaia di spettatori dovranno piegarsi ad un rigido regolamento, che vieterà, tra le altre cose, di portare qualsiasi tipo di zaino.
I responsabili dell’attacco, due fratelli musulmani di origine cecena, erano stati individuati due giorni dopo e le loro foto diffuse. Il 26enne Tamerlan Tsanaev fu ucciso il 19 aprile dopo un inseguimento con la polizia. Djokar, oggi 20enne, venne arrestato alcune ore dopo. Ora rischia la pena di morte.
RedMM/afp/mrj
Gallery image - Maratona di Boston, un anno dopo